Il ct azzurro, emozionato per la prima assoluta contro la Slovenia a Trieste (71-90), ha spiegato le motivazioni di alcune scelte dolorose in vista del torneo di settembre.
Non poteva essere una partita normale, la prima assoluta di Gianmarco Pozzecco sulla panchina dell’Italia nella sua Trieste. Di fronte c’era la stella NBA Luka Doncic, ha illuminato l’Allianz Dome, gremito per una vera e propria festa di pallacanestro a cui hanno partecipato gli Azzurri e la Slovenia. Ha vinto la squadra di Sekulic (71-90), pronta come l’Italia ad affrontare le prossime partite per la qualificazione al Mondiale del 2023.
Esordio in Nazionale per Luca Severini, Leonardo Okeke, John Petrucelli e Tomas Woldetensae. Proprio quest’ultimo è stato il miglior marcatore con 13 punti, seguito da Achille Polonara a quota 12. Coach Pozzecco ha così commentato a fine partita. “Una settimana lunga e faticosa, un terremoto di emozioni indescrivibili. L’accoglienza del pubblico di Trieste è stata indimenticabile. Complimenti alla Slovenia per l’intensità in campo e il grande talento mostrato. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, c’era poco tempo per lavorare, ma ho avuto risposte importanti in una serata in cui ci sono stati diversi esordi e di conseguenza tante pressioni. Comunque non abbiamo mollato”.