Il calciatore del Milan, tra gli artefici della vittoria dello scudetto di quest’anno, si è raccontato ai microfoni del Corriere della Sera.
Imprendibile, immarcabile, decisivo. Si può riassumere così la stagione di Rafael Leao con la maglia del Milan, conclusa con lo scudetto e un sogno che aveva da quando era bambino. È sbocciato il portoghese, diventando uno degli attaccanti più forti del nostro campionato: una delle tante intuizioni dei rossoneri, che negli ultimi anni sono riusciti a rinforzare la rosa e abbassare l’età media del gruppo a disposizione di Stefano Pioli. Tra gli uomini della provvidenza c’è sicuramente anche il suo nome, quello di Rafael Leao, che anche in nazionale si sta ritagliando uno spazio importante.
Leao e il primo stipendio: un regalo enorme per i genitori
“Dio mi ha regalato il talento e io devo esserne grato e continuare a lavorare duro per non sprecarlo“. Ha mantenuto la promessa fino a questo momento Rafael Leao. Dietro la sua crescita c’è anche il sostegno della famiglia, che per il portoghese è la cosa più importante. Come ha spiegato al Corriere della Sera: “Il rapporto con mia mamma è speciale, ve l’ho già detto: chiama tutti i giorni per sapere come sto. Mio papà è una persona diversa, vuole che faccia le cose giuste. Sono molto legato, e con il primo stipendio ho comprato subito la casa per loro“.
L’ex calciatore del Lille, arrivato a Milanello nel 2019, ha raccontato anche la sua vita fuori dal campo: “La PlayStation è sicuramente tra i miei hobby e durante il lockdown ho anche giocato un derby digitale contro un calciatore dell’Inter, un modo per stare vicini ai tifosi in un momento difficile della vita di tutti. E sicuramente gli eSports sono un trend in grande sviluppo e un mercato che può crescere ancora molto nei prossimi anni“.