Le parole dell’ex patron della Formula 1 hanno sconvolto il mondo delle corse: l’imprenditore britannico difende il leader russo.
Mentre la Guerra in Ucraina continua a fare vittime e portare distruzione, c’è anche chi in Europa ha il coraggio di sostenere Vladimir Putin. È il caso di Bernie Ecclestone, da sempre amico del presidente russo. In una recente intervista, l’ex patron della Formula 1 ha difeso il leader politico dagli attacchi subiti. Dichiarazioni che sono a dir poco in contrasto con quella che è la posizione della Gran Bretagna nei confronti del conflitto messo in piedi dalla Russia e per il momento non accenna ad attenuarsi.
Ecclestone sta con Putin: il mondo delle corse sotto shock
Una presa di posizione difficile da comprendere quella di Bernie Ecclestone. L’imprenditore britannico, ospite del talk show mattutino Good Morning Britain, ha difeso in tutti i modi Vladimir Putin, arrivando a dire questa frase: “Per lui sarei disposto a prendere una pallottola“. Una dichiarazione che ha lasciato senza parole le persone presenti in studio che, nonostante il rapporto tra i due, non si sarebbero mai aspettati una risposta del genere.
Non soddisfatto, Eccleston ha definito Putin una “persona di prim’ordine“, che sta “solo facendo il ben del proprio popolo“. E poi ha aggiunto: “Sono assolutamente certo che ora vorrebbe non aver avviato tutta questa attività, ma non è iniziata come una guerra“.
Comentários de Bernie Ecclestone a defender a posição de Vladimir Putin, obrigou a Liberty Media (@F1) a declarar que a posição de Bernie é pessoal e estão em claro contraste com a visão oficial que a F1 quer expressar. pic.twitter.com/IvhtUnSWs6
— ▄▀▄▀ 𝗥𝗧𝗣 Mu̷n̷d̷i̷a̷l̷ ̷ F͓̽1͓̽ ▄▀▄▀ (@f1rtp) June 30, 2022
Frasi che non potevano passare sotto silenzio e che hanno scatenato la reazione del mondo delle corse. “I commenti fatti da Bernie Ecclestone sono opinioni personali e sono in netto contrasto con la posizione dei valori moderni di questo sport” ha rimarcato Liberty Media, che ha preso in gestione da Ecclestone la Formula 1 nel 2017.