Il giornalista e scrittore, grande tifoso rossonero, ha parlato in esclusiva a Notizie.com: “Era una mossa fondamentale della nuova società. Sono ancora felice per l’ultimo scudetto, non appartengo ai disfattisti”
La notizia che tutti i tifosi aspettavano, arrivata nell’ultimo giorno utile. O meglio, nell’ultimo giorno del vecchio contratto, giunto agli sgoccioli nonostante il protagonista della questione, meritevole di un atteggiamento diverso da parte della nuova società.
Parliamo di Paolo Maldini e del Milan, una storia d’amore destinata a proseguire dopo il prolungamento ufficiale tra le parti. Poteva essere annunciato prima, non c’è dubbio. Soprattutto dopo la conquista dell’ultimo scudetto, contro ogni pronostico di inizio stagione. È di questo avviso Andrea Scanzi, giornalista di dichiarata fede rossonera, intervistato in esclusiva da Notizie.com. “Il rinnovo di Maldini è fondamentale ed è arrivato con un ritardo inspiegabile – e colpevole – da parte della nuova società”. Senza giri di parole, insomma, come da sua abitudine.
Scanzi: “Non appartengo ai disfattisti, ancora godo per lo scudetto”
Scanzi si discosta comunque dal pessimismo generale che ha caratterizzato gli ultimi giorni: “Dopo uno scudetto così eroico, era lecito aspettarsi un inizio di estate meno complicato. Non appartengo però ai disfattisti: sono ancora felice per la vittoria incredibile di maggio, canto ancora ‘Pioli is on fire’ e in tutta onestà non ho ancora smesso di godere per uno degli scudetti più belli e inaspettati della mia vita da milanista”. Il tecnico rossonero rappresenta una garanzia: “Adoro Pioli, ho profonda stima di Maldini e c’è tempo per preparare una stagione all’altezza del Milan. A oggi Inter e Juve sono più forti di noi, ma lo erano anche nel campionato scorso…”. Meglio non agitarsi inutilmente: “Stiamo calmi, servono entusiasmo e fiducia”, conclude l’opinionista, conduttore tv e scrittore. “Le prossime priorità? C’è poco da girarci intorno: un 5, un 7, un 9 e un 10. Non si scappa da lì”. I numeri, ora, deve farli il Milan durante il calciomercato.