Ancora novità importanti sul caso Massimo Bochicchio. Ecco come il broker aveva deciso di reinvestire i profitti.
Se da una parte con i soldi dei vip faceva investimenti spericolati, dall’altra Bochicchio con i suoi soldi era sempre molto oculato e soprattutto cercava di sfruttare tutte le occasioni di qualità che gli capitavano. Ed è il caso della società Qurami, uno degli esempi più virtuosi di start-up che vedeva il broker tra i soci con un capitale di quasi 17mila euro.
Come riportato da Il Messaggero, Bochicchio in passato aveva deciso di entrare a far parte di questa società. Un investimento oculato e sicuramente giusto considerando che la società ha dato vita all’applicazione salta-fila ed è considerata da le 40 startup più promettenti del nostro Paese.
Discorso completamente diverso per i capitali da capogiro. In questo caso gli investimenti sono stati pregiudicati e questi errori sono costati molto cari a tutti i vip che hanno deciso di affidare a Bochicchio il proprio capitale.
L’ammissione di Bochicchio
Investimenti sbagliati che hanno portato Bochicchio fino all’ultimo a prendere tempo. “Sto facendo un lavoro importante per cercare di chiudere tutto – aveva ammesso nel luglio 2020 ad un suo amico secondo quanto riferito da Il Messaggero – devo portare a casa il risultato, altrimenti dovrò scontare 20 anni di carcere“.
“Abbiamo fatto l’inferno – aveva detto inoltre il broker – abbiamo alzato veramente il livello. Dopo quasi 30 anni nelle banche credo di aver capito il problema che si è creato internamente e stiamo disinvestendo tutto, non solo i 106 milioni. Per me è un passaggio dolorosissimo, ma necessario perché arriva un punto di un non ritorno“.
Dichiarazioni che sembrano confermare come il broker dei vip abbia davvero perso gran parte dei milioni investiti e del tesoro nascosto ormai non è rimasto più niente. Sulla vicenda, comunque, è in corso un’indagine e ci aspettiamo delle novità importanti anche nelle prossime settimane. Senza dimenticare che è ancora in corso l’inchiesta per chiarire meglio la dinamica dell’incidente che ha portato al suo decesso.
