Luis Alberto via dalla Lazio: c’è il Siviglia ma solo a una condizione

Il centrocampista biancoceleste freme per il ritorno nella sua città: è tutto pronto, ma si deve verificare una situazione altrimenti niente

E’ tutto pronto da tempo, basta solo un cenno e tutto parte come se fosse un domino, ma non è così facile che si realizzi. Almeno per il momento. Di chi parliamo? Del forte centrocampista della Lazio Luis Alberto, che sta fremendo per sapere il suo destino e soprattutto se riuscirà a coronare il sogno di tornare in un città che adora e che l’ha visto crescere come calciatore, Siviglia.

Il campione
Il centrocampista della Lazio Luis Alberto (foto LaPresse)

Lui ci spera tanto, non perché non stia bene a Roma, dove ha comprato casa e dove ha un ottimo rapporto con tutti i compagni, nonostante le sue particolarità. Non ha un gran feeling con Sarri, come del resto gran parte della squadra, ma sul campo è pronto sempre a dare il massimo, anche in questo ritiro di Auronzo. La possibilità che comincia ad allenarsi in Trentino e che vada via durante il ritiro sono alte, ma si devono verificare determinate e precise condizioni. Il Siviglia vorrebbe portarlo in Spagna, ma non ha tanti soldi. Aveva bussato alla porta della Lazio a fine stagione, ma la proposta, circa 15 milioni in totale inclusi i bonus, non è stata nemmeno ascoltata. Ma ora qualcosa sta cambiando.

Tutto ruota attorno a un big del Siviglia, appena esce lui, l’operazione decolla all’istante

Il campione
Il giocatore della Lazio Luis Alberto Romero mentre celebra la sua splendida rete (foto Ansa)

L’ex direttore sportivo della Roma ora al Siviglia, Monchi, sta cercando di fare di tutto per portare Luis Alberto nel suo club, tanto da aver già raggiunto un accordo economico col Mago: cinque anni di contratto fino al 2027 e prenderà meno di quello che percepisce alla Lazio, circa 2,2 milioni contro i quasi 3 biancocelesti. I soldi del club spagnolo però non sono tanti e la richiesta della Lazio è di ben 30 milioni di euro. L’ultima proposta spagnola fatta ad inizio giugno è di 12 milioni più 3 di bonus e più il cartellino di Oliver Torres, classe ’94, un tuttofare dal centrocampo in su. La Lazio, inizialmente aveva detto no, poi ha studiato la proposta e ha avuto l’avallo di Sarri, non tanto per il giocatore dato in cambio (che conosce poco), quanto per la possibilità di dire addio a Luis Alberto. Anche il tecnico non ha un gran rapporto con lo spagnolo.

Ma anche qui tutto è fermo e potrebbe muoversi solo ed esclusivamente in un caso specifico. Il Siviglia si sarebbe convinto a cedere uno dei suoi big Jules Koundé, il difensore centrale che il Barcellona, Chelsea e Liverpool inseguono da settimane. Il problema è la richiesta del club spagnolo, ben 60 milioni. Fino ad ora infatti nessuna di queste tre squadre si è mai avvicinata alle richieste del Siviglia. In più la Lazio, che sulla proposta del Siviglia ha risposto che se ne può parlare, ha solo chiesto di alzare un po’ di più la base fissa e portarla a circa 15-16 milioni e aggiungere i bonus. Per il Siviglia va bene, ma tutto è bloccato dall’uscita o meno di Koundé. Se verrà ceduto il centrale della nazionale francese tutto partirà, Luis Alberto andrà in Spagna, la Lazio incasserò dei soldi (circa il 25% e non più il 30% andrà al Liverpool) verrà Torres e probabilmente anche Ilic dal Verona. Il Mago aspetta con ansia e intanto si allena con la Lazio. Ma l’effetto domino non è così semplice.

 

Gestione cookie