Marmolada, Draghi arriva a Canazei: si cercano i dispersi

Mario Draghi è arrivato a Canazei per la tragedia della Marmolada. Intanto, le ricerche non si fermano per trovare i dispersi.

Mario Draghi è arrivato nel pomeriggio del 4 luglio a Canazei. Il premier ha prima preso parte ad un vertice tecnico e subito dopo ha incontrato i familiari delle persone coinvolte nella tragedia della Marmolada.

Mario Draghi
Mario Draghi a Canazei dopo la tragedia della Marmolada © Ansa

Al termine di questo doppio appuntamento, il presidente del Consiglio, riportato da La Repubblica, in una brevissima conferenza stampa ha sottolineato come “il governo deve riflettere perché non accadano più cose del genere. Sono qui per rendermi conto di quanto successo ed è molto importante essere qui. Oggi l’Italia piange le sue vittime“.

Nel punto con la stampa, inoltre, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha confermato che le ricerche dei dispersi andranno avanti nelle prossime ore. La speranza è quella di trovare il prima possibile le persone di cui non si hanno notizie, ma il meteo non sta facilitando le operazioni.

Tragedia sulla Marmolada, il punto

Tragedia Marmolada
Le ricerche dei dispersi sulla Marmolada non si fermano © Ansa

E’ un bilancio di vittime che sale ora in ora quello della tragedia sulla Marmolada. Al momento, sono 7 i morti accertati, ma si tratta di un numero destinato a salire visto che, come riportato da La Repubblica, per i soccorritori sono davvero basse le speranze di ritrovare in vita i dispersi.

Intanto, la Marmolada Srl ha comunicato di aver chiuso le tre funivie concatenate che portano da Malga Ciapela proprio nella zona dove è avvenuta la tragedia. “Siamo sconvolti e sconcertati – ha scritto la società in una nota – proviamo dolore per chi non c’è più e angoscia per i dispersi“.

Le testimonianze

Marmolada testimonianze
Le prime testimonianze di questa tragedia © Ansa

Intanto arrivano le prime testimonianze. “Ero in cordata – ha raccontato una ragazza a Morning News e citata da TgCom24ci trovavamo in un punto più alto rispetto allo smottamento. Poi abbiamo sentito un rumore e visto le persone che volavano via. Abbiamo immediatamente chiamato i soccorsi e siamo scesi dall’altro lato per non intralciare i soccorsi“.

E uno dei camerieri del Rifugio Castiglioni ai microfoni del Gazzettino ha aggiunto: “Stavo sparecchiando alcuni tavoli. All’improvviso ho sentito un boato. Ho visto tutti che si giravano e abbiamo assistito al distacco di quel pezzo di ghiaccio“.

Gestione cookie