Dalla guida alpina al manager: chi sono le vittime e i dispersi della Marmolada

La Marmolada piano piano inizia a restituire i corpi dei dispersi. Andiamo a vedere chi ha perso la vita in questa tragedia.

Sono passati quasi 48 ore da quel tragico 3 luglio e le ricerche sulla Marmolada continuano. Come confermato dai soccorritori, la montagna piano piano sta restituendo i resti delle persone travolte dalla valanga. Si tratta di alpinisti o appassionati di montagna che in quel tragico giorno di trovavano sulla via normale della montagna.

Vittime Marmolada
Due delle vittime del crollo della Marmolada © Ansa

E, come riportato dal Corriere della Sera, tra loro c’è anche Nicolò Zavatta, un ragazzo di 22 anni da sempre appassionato di montagna. Il giovane faceva parte della cordata dei vicentini che è stata travolta dalla valanga. Stesso destino anche per Tommaso Carollo, manager e nell’elenco ufficiale delle vittime. Sopravvissuta, invece, la sua compagna.

Tommaso Carollo
Tommaso Carollo è tra le persone che hanno perso la vita sulla Marmolada © Ansa

Non si sa nulla anche Gianfranco Gallina ed Emanuele Piran. La coppia era arrivata domenica in Val di Fassa proprio per la cordata sulla Marmolada. E i genitori hanno denunciato la scomparsa poco dopo la tragedia.

Tra le vittime c’è anche Paolo Dani, alpinista e persona molto esperta. Era la guida della cordata vicentina e anche lui è stato travolto dalla valanga.

Paolo Dani
Paolo Dani era la guida alpina della cordata vicentina © Ansa

Una foto e un messaggio pubblicato su Instagram alle 13:39, un minuto prima di essere travolto dalla valanga. Davide Carnielli amava la montagna e in quella domenica aveva deciso di prendere parte alla cordata della Marmolada. Ora è tra i dispersi. Lista che comprende anche Davide Miotti ed Erica Campagnaro, una coppia che amava la montagna. Ghiaccio e fiume d’acqua che ha travolto anche Filippo Bari, 27enne di Malo. Doveva andare il giorno prima, ma alla fine ha rinunciato per raggiungere la Marmolada con alcuni amici la domenica. Una scelta si è rivelata tragica visto quanto successo.

Vite spezzate in pochi secondi e soprattutto un dolore per i familiari che non sembra avere fine. Anche se, fino a quando non si ha la notizia ufficiale del ritrovamento dei corpi, una flebile speranza di poterli riabbracciare c’è sempre.

Gestione cookie