Cannabis, braccio di ferro nella maggioranza: la Lega avverte Pd e M5s

E’ sempre più tensione all’interno della maggioranza. E la Lega avverte Pd e M5s sulla cannabis. Ecco tutti i dettagli.

La tensione all’interno della maggioranza è molto alta. L’incontro tra Conte e Draghi non è servito a riportare un po’ di tranquillità e, soprattutto, quanto sta succedendo tra il M5s e il premier non sta piacendo al Centrodestra.

Salvini
Salvini avverte Pd e M5s sulla Cannabis: “Pronti alle barricate” © Ansa

In particolare, come riportato da Libero, la Lega è pronta ad una controffensiva per avere le mani libere sui provvedimenti. L’ipotesi avanzata dal giornale, che cita le parole di Salvini ai propri esponenti del Governo, è quella di avere “mani libere e barricate in Aula qualora la sinistra insistesse sul tema della droga“.

Il ddl sulla Cannabis potrebbe arrivare in Aula la settimana prossima e ci prepariamo ad una nuova e importante battaglia. La Lega, almeno stando alle ultime indiscrezioni, non ha nessuna intenzione di fare sconti e per questo motivo ci attendiamo un vero e proprio braccio di ferro a Montecitorio.

Maggioranza sempre più nel caos, prossimi giorni decisivi

Draghi
Giorni decisivi per il governo Draghi: le ultime notizie © Ansa

Il braccio di ferro tra Draghi e Conte, come detto in precedenza, sta avendo delle ripercussioni all’interno della maggioranza. La Lega non ha nessuna intenzione di fare sconti e sul ddl cannabis il partito di via Bellerio sembra essere pronta a fare le barricate in Aula in caso di volontà di proseguire su questa strada da parte di Pd e M5s.

I prossimi giorni, quindi, saranno decisivi e il premier Draghi chiamato a trovare un compromesso non facile. Se il presidente del Consiglio deciderà di fare delle concessioni al M5s per evitare uno strappo, la stessa Lega potrebbe avanzare delle richieste per avere il via libera ad alcuni provvedimenti.

Un momento, quindi, decisivo per questa maggioranza. Al momento non possiamo escludere nessuna ipotesi e vedremo cosa succederà nei prossimi giorni. Il premier Draghi sarà chiamato a fare una scelta fondamentale e proprio dalle sue decisioni sulle richieste del M5s dipende il futuro della maggioranza e del Governo.

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