Marmolada, proseguono le ricerche: sale il bilancio delle vittime

Proseguono senza sosta le ricerche sulla Marmolada dopo il crollo del 3 luglio. Intanto sale il bilancio delle vittime.

Secondo giorno di ricerche via terra sulla Marmolada. Dopo un breve punto della situazione, i soccorritori hanno raggiunto la parte più bassa del massiccio per provare ad individuare gli ultimi dispersi.

Marmolada ricerche
Proseguono le ricerche via terra sulla Marmolada © Ansa

Secondo gli ultimi numeri comunicati dalle autorità locali, dovrebbe essere ancora una la persona persone di cui non si ha notizie. Infatti, nella giornata di giovedì è stata individuata e recuperata la decima vittima. E nelle prossime ore inizieranno tutte le operazioni del caso per identificarla.

Al momento il bilancio è di sei alpinisti identificati mentre le altre quattro ancora sono senza nome anche se due corpi dovrebbero appartenere ad una delle coppie che si trovavano sulla Marmolada al momento del crollo.

Maggiori certezze, come riferito dall’Adnkronos, le avremo nelle prossime ore quando sono attese le risposte scientifiche dai laboratori del Ris.

Crollo Marmolada, individuati altri resti umani

Marmolada
I Ris sono al lavoro per identificare i resti umani trovati sulla Marmolada in questi giorni © Ansa

In questo secondo giorno di ricerche via terra i soccorritori, come riferito dall’Adnkronos, hanno individuato altri resti umani e presto saranno portati a valle per tutti gli approfondimenti del caso.

Resta da capire se si tratta del il corpo dell’undicesima vittima oppure sono resti appartenenti a persone già trovate nei giorni scorsi. Nelle prossime ore inizieranno sicuramente tutti gli approfondimenti del caso da parte dei Ris per dare delle risposte importante anche sull’ultimo ritrovamento.

Come detto in precedenza, le prime risposte scientifiche sono attese tra domani e domenica e solo in quel caso si potrà iniziare ad avere un bilancio ufficiale e soprattutto capire se ci sono ancora altre persone disperse.

Al termine di queste operazioni, molto probabilmente arriverà l’ordine di chiusura del massiccio per mettere in sicurezza la zona del crollo del 3 luglio. E’ alto il rischio, infatti, di altre slavine e per questo motivo si è già al lavoro per fare una zona rossa momentanea sulla Marmolada almeno fino a quando le temperature resteranno così alte.

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