Marmolada, il presidente Fugatti ufficializza lo Stato d’Emergenza

Nel documento si ricostruisce la caduta del blocco di ghiaccio sulle cordate degli escursionisti e la dinamica dei soccorsi

Un dramma nel dramma. Una di quelle tragedie che purtroppo resteranno nei cuori di tutti gli italiani, anche perché, forse, si sarebbe potuta evitare. Mentre proseguono le operazioni di ricerca sul ghiacciaio della Marmolada, anche dopo il ritrovamento dell’undicesima vittima, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti ha ufficializzato lo stato di emergenza con propria ordinanza firmata ieri.

L'incidente
Soffre e suda anche il ghiacciaio Vedretta di Vallelunga. (foto Ansa)

Nel documento, preceduto da una sintetica ricostruzione del drammatico evento del 3 luglio, si fa riferimento anche alle attività di monitoraggio della zona interessata dal crollo, a quelle necessarie per completare le operazioni di soccorso e recupero, e a quanto necessario per garantire per quanto possibile il ripristino della condizione di normalità nell’area colpita dalla calamità.

Il bilancio delle vittime è definitivo, sono 11: 8 uomini e 3 donne

L'incontro
Conferenza stampa a Canazei con comandante Ris Lago, presidente Provincia Trento Fugatti, sindaco Canazei Bernard e Dellantonio del Soccorso alpino (foto Ansa)

E’ definitivo il bilancio della tragedia della Marmolada: 11 vittime e 7 feriti, ancora ricoverati negli ospedali di Trento, Belluno e Treviso. A pagare il tributo più pesante il Veneto con 8 morti: Filippo Bari, 27 anni di Malo, Tommaso Carollo, 48 anni di Thiene, Paolo Dani, 52 anni di Valdagno, Davide Miotti di 51 anni e la moglie 44enne Erika Campagnaro di Cittadella, Nicolò Zavatta 22 anni di Barbarano Mossano, e i fidanzati di Asolo Gianmarco Gallina e Manuela Piran. E’ invece di Levico la vittima trentina Liliana Bertoldi di 54 anni. Infine, due le vittime straniere: Martin Onuda, 48 anni, e Dana Pavel di 46 anni, della Repubblica Ceca.

I rifugi, le malghe e le strutture ricettive presenti in loco subiranno ingenti perdite economiche dalla chiusura del massiccio della Marmolada. “Danni che potranno essere concretamente e correttamente quantificati solo superata la fase emergenziale“. Lo si apprende dall’ordinanza con cui il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato lo stato di emergenza.

 

Gestione cookie