Le fiamme non smettono di avanzare e il fumo non dà sosta nemmeno alle tante palazzine nella zona Est della capitale. La gente è furibonda
Roma brucia ancora. E non smette di farlo da settimane. Questa volta al centro dell’incendio ci sono varie autodemolizioni che si trovano nel quartiere Centocelle, in via Palmiro Togliatti che sono state colpite dalle fiamme. Il maxincendio è divampato nel tardo pomeriggio e secondo quanto ha appreso Notizie.com direttamente dal corpo dei Vigili del Fuoco il rogo è partito intorno alle 17 all’altezza di via Casilina, con cause ancora da accertare. Un incendio molto grande che ha interessato più di un chilometro con attività di autodemolizioni uno vicina all’altra.
Nessuna persona è rimasta coinvolta, sul posto stanno operando mezzi e autobotti, dall’aeroporto di Ciampino è addirittura arrivato il Dragon, un mezzo importantissimo che porta circa 8000 litri d’acqua e viene usato solo in casi di incendi molto gravi. Tantissimi i disagi per gli abitanti della zona che sono scesi in strada un po’ per curiosità, un po’ per paura e cercare di capire come comportarsi in casi simili. Tanti Vigili del Fuoco e volontari della Protezione Civile a dare assistenza. E’ stato naturalmente chiuso il tratto di strada della Togliatti tra l’intersezione con via Papiria e via Casilina.
Oltre cento vigili del fuoco impiegati per spegnere l’incendio: arrivati da tutta la Provincia
Un incendio che sta mettendo a dura prova i vigili del Fuoco. Molti di loro hanno divuto continuare a lavorare senza sosta per tutta la notte e tanti altri, che avevano smontato dal servizio sono stati richiamati. Ad essere interessate dall’incendio le attività di autodemolizioni tra la via Casilina e la via Tuscolana, per oltre un chilometro lungo la via Palmiro Togliatti. Sono quattro le palazzine di sette piani in via Fadda evacuate a scopo precauzionale. In supporto agli oltre 100 vigili del fuoco impegnati, autopompe da comandi di Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina e autobotti dai comandi di Arezzo, Terni, Caserta, Macerata e L’Aquila. Un impiego massiccio e richiesto d’urgenza da parte del Comando dei Vigili del Fuoco.
Le cause del vasto incendio sono ancora tutte da accertare, ma verrà a breve aperta un’indagine da parte della magistratura per capire cosa è realmente successo. E soprattutto cosa sta davvero succedendo nella capitale da qualche settimana a questa parte. Gualtieri e gran parte della politica romana crede seriamente che tutto sia di natura dolosa, forse per fare pressione su determinati argomenti. Altrimenti non si spiegano tutta questa concomitanza di incendi troppo ravvicinati tra loro.
