ESCLUSIVA – Giovanardi: “Sospensione mio fratello? E’ una scorrettezza”

Il fratello Daniele, cardiologo, ha subito un provvedimento disciplinare dall’Ordine dei medici di Modena, ma l’ex ministro attacca

L'unione
I due fratelli Daniele (sinistra) e Carlo (destra) Giovanardi (Screenshot notizie.com)

Fratelli è per sempre. Ma questo non significa che le idee debbano convergere per forza anzi, spesso tra persone di famiglia le divisioni possono essere un’abitudine e le vedute opposte possono anche diventare laceranti. E’ il caso di Carlo e Daniele Giovanardi. Il primo è stato un ministro della Repubblica Italiana e senatore della Lega Nord, il secondo, Daniele, è un medico, noto ai più per essere il fratello del politico, ma nell’ultimo anno e mezzo è divenuto famoso per le sue idee non proprio vicine al vaccino e al green pass. “Si ma non dite che è un no-vax perché mio fratello ha le sue idee, ma non è un no vax”, ci tiene subito a precisare il fratello ed ex ministro Carlo a Notizie.com.

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Il problema di questi giorni però riguarda Daniele che, proprio per le sue opinioni contrarie al vaccino, è stato sospeso dall’Ordine dei Medici di Modena. Una cosa che ha mandato su tutte le furie Carlo, il politico, anche se ci tiene a fare una premessa: “‘Mi piace precisare che ho fatto la terza dose, sono assolutamente convinto che bisogna vaccinarsi perché questa è la strada giusta. Mio fratello, invece, ha sempre sostenuto di non essere un no vax e non lo è, lo posso garantire, ma è molto critico rispetto ad alcuni aspetti del green pass, rispetto alla vaccinazione sui bambini e sulla questione che i vaccini siano ancora definiti sperimentali”.

“Daniele è un bravo medico e si stava informando per fare il vaccino”

L'ex ministro
L’ex ministro Carlo Giovanardi con il cantante Nek ad un evento (Getty Images)

Fatta la doverosa premessa, Carlo Giovanardi affronta il problema: ‘Allora è successo questo, tutto nasce da mio fratello, che è ex primario al pronto soccorso di Modena, il quale, informandosi se fare o meno il vaccino, aveva scritto una raccomandata all’Asl locale spiegando di avere determinate patologie e chiedeva una risposta nel merito se facendo il vaccino poteva avere dei problemi”.

E ancora a Notizie.com, l’ex politico spiega: “L’Asl di Modena avrebbe dovuto, per correttezza e trasparenza, rispondere nel merito. Se l’Asl diceva che non si doveva vaccinare, la questione era risolta, vista la presenza delle sue patologie. Se invece, diceva no questa patologia, comunque, è tale per cui mio fratello deve vaccinarsi e non si sarebbe vaccinato ugualmente, allora a quel punto l’Ordine dei medici, legittimamente, come fa con tutti, lo avrebbe dovuto sospendere. Ma la scelta di sospenderlo senza avere una risposta, non mi sembra una cosa corretta. Tutt’altro. E questo, sia chiaro, vale sia per mio fratello ma anche per qualsiasi cittadino”

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