Con un video celebrativo sui propri canali social, la Lazio ha svelato il numero di maglia scelto dal neo difensore
Una favola a lieto fine, come quelle che nel calcio difficilmente si realizzano. Il tifoso che corona il sogno di giocare con la sua squadra del cuore e di indossare la maglia del suo idolo di sempre. Nel calcio milionario di oggi, fatto di pochi sentimenti e tanti soldi, la storia di Alessio Romagnoli e del suo approdo alla Lazio, sembra scritta da un abile romanziere.
Lui, che da tifoso biancoceleste si è affacciato al grande calcio con la maglia della Roma. Lui che nel 2018 eliminò la Lazio in una semifinale di Coppa Italia segnando il rigore decisivo. Lui, che dopo aver vinto da capitano lo scudetto nel Milan, ha fatto di tutto per tornare nella capitale. Sulla sponda giusta del Tevere. Nel giorno delle visite mediche in clinica Paideia, un numero imponente di tifosi lo ha atteso per tributargli il giusto saluto. Pochi minuti dopo l’annuncio ufficiale, il club capitolino ha anche svelato il suo nuovo numero di maglia. Un tuffo nel passato. L’ennesima conferma di un’esaltazione della lazialità più pura.
Romagnoli come Nesta
“La prima partita che ho visto allo stadio è stata della Lazio di Eriksson. Mi sono appassionato a quella squadra”, dichiarò il difensore in un’intervista rilasciata al canale ufficiale del Milan, dove svelò la sua fede per i colori biancocelesti. La società capitolina ha ripreso quelle parole, montandole in un video celebrativo. Romagnoli svelò anche la sua passione per Alessandro Nesta. “Lo vedevo sempre come capitano e avevo anche il suo poster in camera. Secondo me lui è stato il più forte di tutti e mai nessuno sarà come lui”. Nesta era l’idolo di Alessio. Ora avrà l’occasione di emularlo. Il neo difensore laziale ha infatti scelto lo stesso numero che Nesta indossava con orgoglio, da capitano della Lazio più vittoriosa della storia: il tredici. Ma mentre il difensore romano lasciò i biancocelesti per trasferirsi al Milan, il centrale di Anzio ha fatto il cammino opposto. Romagnoli come Nesta. I tifosi laziali tornano a sognare, con il cuore gonfio di passione, dopo tanti anni.