Dario Sarnataro di ‘Radio Marte’ ai nostri microfoni: “La cessione era nell’aria da tempo. Ma il Napoli non si è comportato nel migliore dei modi”.
Il Napoli potrebbe dire addio a tre bandiere in pochi mesi. Dopo Insigne e in attesa di Mertens, i partenopei hanno ormai salutato Koulibaly, che nelle prossime ore diventerà ufficialmente un giocatore del Chelsea.
“La cessione era nell’aria – ha spiegato ai nostri microfoni Dario Sarnataro di Radio Marte – il difensore da un paio d’anni pensava ad una esperienza diversa, ma poi ha sempre abbracciato con grande professionalità e amore per Napoli il progetto azzurro“.
“Diciamo che le cose che non sono piaciute ai tifosi sono due – ha aggiunto – per prima cosa il Napoli avrebbe dovuto proporre, vista anche la decisione di Insigne, il rinnovo e la promessa da dirigente già prima. La seconda è che la cessione è arrivata poco dopo la super offerta del Napoli, che evidentemente si è mosso in ritardo a fare la proposta giusta al calciatore. Ora i motivi sono due: o ha sottovalutato per l’ennesima volta l’importanza tecnica del giocatore oppure sopravvalutato il suo amore per Napoli”.
Sarnataro: “Ecco chi prenderei al suo posto”
Dario Sarnataro ha ricordato che “con la partenza di Koulibaly e il possibile addio di Mertens, il Napoli potrebbe perdere tutti i giocatori della squadra di Sarri del 2018 e quindi diciamo che è la fine di un ciclo. Ma la cessione del difensore è ancora più pesante visto che stiamo parlando dell’unico giocatore che sarebbe titolare in tutte le big d’Europa“.
Il giornalista di Radio Marte si è soffermato anche su come sostituire Koulibaly: “Serve un giocatore di valore. Io prenderei Acerbi e magari un altro come Kim. Se invece la scelta andrà sul coreano e su Ostigard, la dirigenza si prenderebbe un grosso rischio visto gli impegni e la presenza in rosa di Juan Jesus e Rrhamani. Il Napoli, anche considerando le entrate e i soldi risparmiati, ha bisogno di uno o due colpi importanti in difesa e in attacco“.