Dodicesima tappa del Tour de France che si preannuncia molto complicata. Pogacar costretto ad attaccare dopo il capolavoro di Vingegaard.
Il primo tappone sui Pirenei ha lasciato il segno. La salita del Col du Granon Serre Chevaliere ha permesso a Vingegaard di conquistare la Maglia Gialla e dare quasi tre minuti a Pogacar (lo sloveno ha pagato una crisi dopo aver risposto bene), ma il Tour non è assolutamente finito qui e la dodicesima frazione potrebbe stravolgere ancora una volta la classifica generale.
Stiamo parlando 165 km in programma da Briancon all’Alpe d’Huez con nel mezzo il Galibier (versante opposto da quello affrontato ieri) e la Croix de la Fer. Insomma, un’altra frazione destinata a rivoluzione la classifica e a dire chi può vincere questo Tour de France.
I favoriti e la classifica
Rispetto a quanto visto nell’undicesima tappa, Vingegaard è il grande favorito, ma il danese potrebbe decidere di lasciare andare la fuga visto anche gli sforzi fatti il giorno precedente. E in questo caso sono diverse le speranze italiane con Ciccone e Caruso che proveranno a lasciare il segno.
Naturalmente molta attenzione alle due mine vaganti come Bardet e Pogacar, che hanno oltre due minuti di ritardo dal primo posto e potrebbero decidere di sfruttare questa frazione per accorciare su Vingegaard. Resta da capire se davvero da soli riusciranno a mettere in difficoltà una Jumbo che ha dimostrato di essere molto forte. In classifica generale il migliore degli italiani è sempre Damiano Caruso, ventisettesimo con oltre mezz’ora di ritardo dal primo posto.
Dove vederla in tv
Il via della dodicesima tappa del Tour de France è previsto alle 13:05. Il collegamento è previsto alle 14:20 su Rai 2 con la telecronaca di Stefano Rizzato e Stefano Garzelli. In studio, come sempre, ci sarà Francesco Pancani. Naturalmente il tutto potrà essere seguito in diretta anche sull’app Rai Play.
Su Eurosport la frazione sarà raccontata da Luca Gregorio e Riccardo Magrini. I due saranno accompagnati dalle voci di Wladimir Belli e Moreno Moser.
