Il presidente francese, durante i festeggiamenti del 14 luglio, ha parlato alla popolazione, aprendo scenari preoccupanti: “Saranno mesi duri”
Il conflitto in Ucraina ha portato morti, distruzione e diversi problemi economici. E’ stata la causa degli aumenti dei carburanti. Ha portato le nostre bollette di luce e gas a livelli mai raggiunti prima, ed è destinato a creare ulteriori problemi, legati all’economia di numerosi Stati europei, costretti a far fronte alle diminuzioni del gas.
Le sanzioni imposte alla Russia hanno colpito l’economia di Mosca, ma hanno spinto Putin a bloccare l’esportazione del gas, costringendo molti Paesi (Italia in primis) a cercare nuove distribuzioni. In vista del prossimo inverno si prospettano tempi duri ed enormi difficoltà in gran parte dell’Europa. La Germania (per bocca del Ministro dell’Economia) ha più volte confermato di non essere in grado di affrancarsi in modo definitivo alla Russia. L’Italia ha cercato accordi commerciali con Paesi africani, per limitare le esportazioni del gas russo. Mentre la Francia, per bocca del Presidente Emmanuel Macron, ha messo in guardia la popolazione.
“Saranno mesi duri”
Il leader dell’Eliseo ha chiesto a tutti i francesi di prepararsi a tempi complicati. Per Macron il Governo transalpino preparerà quest’estate “un piano di sobrietà” energetica, per far fronte al rischio di carenza legato alla guerra in Ucraina. Macron non ha usato giri di parole ed è andato al cuore del discorso. Il presidente francese ha rilasciato queste dichiarazioni durante il discorso televisivo del 14 luglio, traformando un giorno di festa nazionale nella giornata della consapevolezza del problema. “Dobbiamo entrare collettivamente in una logica di sobrietà, prepareremo un piano per metterci in condizione di consumare meno”, ha detto il capo di Stato. Il conflitto in Ucraina “durerà” e i francesi dovranno prepararsi a fare a meno del gas russo, che Mosca sta usando come “arma di guerra”: saranno mesi “molto duri”, ha aggiunto Macron.