Crisi di Governo. E’ ora che succede? Ecco gli scenari

Dopo le dimissioni di Draghi (non accettate dal Quirinale), cosa accadrà al Governo? Ecco le ipotesi più concrete

Ed ora cosa succede? Milioni di italiani si interrogano sul destino del nostro Paese dopo l’ennesimo colpo di scena politico. Tre le ipotesi più concrete dopo le dimissioni di Draghi (non accettate dal presidente della Repubblica Mattarella). Tre possibilità, che potrebbero delineare scenari nuovi e inaspettati. Studiamole insieme.

Il Governo presieduto da Mario Draghi è durato 516 giorni. Tra alleanze allargate, crisi minacciate ed allontanate, decisioni che hanno spesso spaccato una maggioranza variegata, capace (seppur tra mille difficoltà) di unirsi, nonostante le polemiche e le enormi differenze politiche. Il presidente del Consiglio, una volta preso atto dello strappo di Conte e dei 5 Stelle, ha detto stop, spiegando ai suoi Ministri le motivazioni dell’addio. “È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo. In questi giorni da parte mia c’è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche. Come è evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato sufficiente”.

“Dal mio discorso di insediamento in Parlamento – ha continuato Draghi –  ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia“. Tale compattezza, ha concluso Draghi,è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più. Vi ringrazio per il vostro lavoro, i tanti risultati conseguiti. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto, in un momento molto difficile, nell’interesse di tutti gli Italiani”.

Le tre ipotesi

Draghi e Conte

Ma le sue dimissioni, sono state rifiutate dal Quirinale. Mattarella “non ha accolto le dimissioni e ha invitato il Presidente del Consiglio a presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata a seguito degli esiti della seduta svoltasi oggi presso il Senato della Repubblica”, si legge in una nota ufficiale. Cosa succederà ora? Quali scenari potrebbero delinearsi. Tre sono le ipotesi più concrete: un Draghi Bis (evocato già da Pd e Italia Viva), con una maggioranza che escluda i 5Stelle (necessario che alcuni esponenti pentastellati passino con Di Maio); un Governo tecnico, o il ricorso alle elezioni, possibilità caldeggiata con forza da Fratelli d’Italia

 

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