Ilary Blasi e Francesco Totti erano soliti passare una parte delle loro vacanze a Sabaudia a sud di Roma in una villa in stile neoclassico
La famiglia di Francesco Totti passava le estati a Sabaudia sul litorale sud di Roma in una villa incredibile del 1950 pagata milioni di euro. Cosa rimarrà ora dopo la separazione di questa dimora fantastica tra le dune di una delle spiagge più belle del Lazio?
A poco più di un’ora di auto da Roma c’è una località che vanta un mare da sogno, spiaggia di dune sabbiose e macchia mediterranea. Questo luogo è Sabaudia ed ha da sempre attratto vip e celebrità, e non poteva non attrarre all’epoca del loro matrimonio due che di Roma erano il re e la regina.
Una spiaggia da sogno a pochi chilometri da Roma
A Sabaudia le ville si susseguono una dopo l’altra sul lungomare, protette da occhi indiscreti da alberi e telecamere. Qui hanno avuto casa o ce l’hanno tuttora divi del cinema, stilisti, esponenti della cultura e politici, e ora tantissimi calciatori. A Sabaudia infatti aveva casa Alberto Moravia, Bernardo Bertolucci, Mario Schifano e Mario Cecchi Gori. Tra le più famose c’è Villa Volpi, una dimora in stile neoclassico costruita nel 1950 che, si dice, Francesco Totti e Ilary Blasi, dopo il matrimonio, rilevarono per 20 milioni di euro e ne fecero il rifugio estivo per tutta la famiglia.
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Una villa Hollywoodiana
E’ risaputo che le case a Sabaudia costano parecchio e, soprattutto, le ville fronte mare hanno prezzi esorbitanti e quindi sono solo per pochi eletti, e Villa Volpe non è da meno. La villa scelta da Francesco Totti non è una casa qualsiasi ma è una delle ville storiche più belle dell’intero litorale laziale. Si tratta infatti di una villa maestosa rimasta in vendita per diversi anni e per la quale inizialmente vennero richiesti 33 milioni di euro. Si racconta che la stessa Ilary Blasi fu vista più volte visitare la casa mentre era in vendita e Carlo Verdone disse che la casa di Totti era la più bella che ci fosse. E quando fu venduta, per l’incredibile cifra di 20 milioni di euro, nessuno ha osato dire chi l’avesse comprata, ma tutti i frequentatori della zona sapevano bene chi ci era andato a vivere.
Come un tempio greco
Villa Volpi è una residenza in stile neoclassico costruita ad inizio 1950 per volere della moglie del Conte Giuseppe Volpi di Misurata, colui che ha istituito il Festival del cinema di Venezia. La contessa Volpi voleva qualcosa di grandioso e chiese all’architetto Tommaso Buzzi di creare una follia. Così venne fuori questa casa faraonica ispirata alle ville del Palladio, ma più monumentale, tanto da assomigliare a un tempio greco. L’ingresso dal mare è maestoso, da sogno, con una scalinata che porta a quello che sembra un tempio ellenico con tanto di frontone e colonne in stile doriche. Dal corpo centrale si estendono a destra e sinistra due strutture semi curve con portici. Una scalinata porta al primo piano dove si trovano tre grandi camere da letto. Nel lato destro si trova poi la cucina e un’altra sala da pranzo, mentre a sinistra ci sono altre quattro camere da letto, ognuna con bagno privato e balcone affacciato sul mare. Per completare il quadro di qualcosa di inimmaginabile una spiaggia privata di 400 metri quadri. Resta da capire ora a chi sarà assegnata questa dimora stupenda dopo la separazione tra Totti e la Blasi diventata ufficiale nei giorni scorsi.
