Sebastian Vettel, uno dei piloti più apprezzati e rispettati del Circus della Formula 1, ha vinto in carriera 4 titoli mondiali con la Red Bull e 53 Gran Premi al volante di Toro Rosso, Red Bull e Ferrari.
Vittima di bullismo
Anche i grandi campioni possono avere avuto un passato difficile. E’ il caso di Sebastian Vettel, ora pilota del team Aston Martin. Il quattro volte campione del mondo di Formula 1, entrato nella storia con il dominio espresso dal 2010 al 2013 con la Red Bull, infatti è stato vittima di bullismo quando era piccolo. E certe ferite dell’animo non si rimarginano facilmente, soprattutto quelle rimediate nell’infanzia. Negli ultimi giorni sui social network è tornata in tendenza una clip dell’emittente televisiva tedesca Spiegel TV, in cui il tedesco, ancora giovanissimo, racconta di essere stato vittima un episodio di bullismo. All’epoca il ragazzo correva nei go kart ed era molto promettente, tanto da essere persino paragonato da alcuni a Michael Schumacher.
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Sebastian Vettel: “Once I took a trophy to school, but they destroyed it immediately and called me a show-off”🥺💔 #VettelFlashback #SV5 #Vettel pic.twitter.com/FEwGNtbTjG
— out of context Sebastian Vettel (@ocsebvettel) July 13, 2022
Invidie e cattiverie
Le sue doti al volante, però, non lo hanno messo al riparo da invidie e cattiverie. Sebastian, ancora scosso per l’accaduto nel video in questione, rivela: “Una volta ho portato un trofeo a scuola, ma l’hanno distrutto immediatamente e mi hanno chiamato esibizionista”. Una brutta esperienza, che comunque non ha minimamente intaccato la passione di Vettel e la sua carriera è andata avanti nel percorso, tanto da raggiungere la gloria assoluta e numerosi record, che ancora difende, come quello del più giovane pilota F1 a vincere un Mondiale, a 23 anni e 134 giorni.