Un bicchiere di vino o di birra al giorno, le conseguenze sugli over 40

Cosa succede alle persone over 40 se bevono un bicchiere di vino o una bottiglia di birra al giorno? Ecco cosa dice uno studio.

Bere un bicchiere di vino o una bottiglia di birra al giorno può davvero fare bene agli over 40. In un studio pubblicato su The Lancet dalla Washington University, e citato da Libero, ha evidenziato come bere a tavola uno dei prodotti elencati in precedenza, naturalmente con moderazione, può fare bene all’organismo.

Birra e vino
Bere un bicchiere di vino o di birra al giorno fa bene agli over 40 © Ansa

In particolare, secondo questo studio, l’alcol può aiutare a scongiurare le malattie cardiache e il diabete di tipo 2, limitando il rischio potenziale di una morte precoce. Inoltre, si può aumentare sia i livelli di colesterolo buono che di antiossidanti nel sangue che di glucosio.

Insomma, per gli esperti “gli over 40 possono trarre beneficio dal bere piccole quantità di alcol. Si riduce anche il rischio di alcune condizioni prevalenti in età avanzata, come la cardiopatia ischemia e diabete“.

Discorso diverso per gli under 40

Birra
Gli esperti sconsigliano di bere birra o vino agli under 40: ecco i motivi © Ansa

Se per gli over 40 bere un bicchiere di vino o una bottiglia di birra al giorno può portare benefici, il discorso cambia per quanto riguarda le persone al di sotto di questa età. Gli esperti preferiscono essere più cauti ed invitare i giovani alla prudenza per via del maggiore rischio di lesioni, incidenti stradali e suicidio.

Questo studio, quindi, ha evidenziato i benefici per le persone in età avanzata, che possono ora bere un bicchiere di vino o una bottiglia al giorno senza dover fare i conti con particolari problemi di salute. Naturalmente il tutto deve essere fatto moderatamente perché eccedere potrebbe portare il contrario.

Come detto in precedenza, il discorso cambia se si parla degli under 40. In questo caso si preferisce non consigliare di bere per il rischio di incidenti stradali, lesioni e suicidio. Si tratta comunque di studi che saranno approfonditi nei prossimi mesi per avere delle certezze, ma i primi risultati sono sicuramente molto positivi e ci aspettiamo delle conferme in futuro.

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