Dopo mesi dall’annuncio della fine del matrimonio di Tomaso Trussardi e Michelle Hunziker la mamma dell’imprenditore, Maria Luisa Gavazzeni, rompe il silenzio. La vedova di Nicola Trussardi ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della sera a cui parlato del suo vissuto, della sua famiglia e in particolare dei figli. La donna ha ottenuto successo e prestigio, ma anche sopportato dei dolori immensi. Prima la perdita del marito in un incidente e poi quella del figlio Francesco che ha lacerato l’anima tanto da pensare anche al suicidio.
Michelle e Tomaso addio: parla la vedova Trussardi
Maria Luisa Gavazzeni si è definita una suocera amata e anche una nonna benvoluta dai suoi nipoti e questo le da molta serenità: “Credo di essere una suocera amata e anche una nonna benvoluta dai miei 6 nipoti. Ho ottimi rapporti con Federico, il marito di Beatrice e con Adriano, il marito di Gaia: ogni tanto fa la gobba e gli dico “stai dritto!” Andavo d’accordo anche con Michelle”. Per la prima volta la vedova Trussardi ha parlato della fine del matrimonio del figlio Tomaso con la showgirl. Ha rivelato di avere molta stima della Hunziker e di essersi sorpresa quando ha saputo della separazione:
“Mi è spiaciuto, non l’avevo prevista, ma non potevo escludere che accadesse. L’incontro con Michelle è stato tenero: si capiva che non aveva avuto tante cose positive dalla vita. Ho un ricordo di semplicità: prendeva il caffè e sistemava la tazzina sul lavandino. Dopo sei mesi che la conosceva Tomaso mi disse: “Mamma la sposo, è una brava persona”.
Maria Luisa Gavezzani: “Ho pensato al suicidio”
Maria Luisa Gavezzani ha rivelato che quando è morto il marito ha raccolto le sue forze per dare sostegno ai figli, ma il decesso improvviso di Francesco l’ha lacerata profondamente: “Era vietato cadere in depressione, cosa impossibile dopo che è mancato Francesco. Beatrice dopo la morte del fratello mi disse: “Mamma ci devi aiutare”, ma la perdita di mio figlio era un fatto per me inspiegabile.”
La mamma di Tomaso Trussardi non nega di aver avuto istinti omicidi è anche per questo che ha deciso di farsi aiutare: “Mi sono affidata al professor Elio Scarpini, un neurologo: prima di lui ho pensato al suicidio ma mi sono trattenuta per i miei figli. In fondo non sapevo come fare, perché avrei voluto che sembrasse una morte naturale”.