Anche chi non ha paura dei cani può trovarsi in difficoltà se l’animale si avvicina in maniera minacciosa: ecco quindi qualche consiglio per scongiurare il peggio
Il cane è da sempre il migliore amico dell’uomo, sono tante le persone che vivono in simbiosi con il proprio quattro zampe. E’ un animale di compagnia che, se ben educato, non crea nessun pericolo a chi gli sta intorno. E’ anche vero però che ci sono situazioni in cui il suo comportamento può cambiare repentinamente ed in maniera incontrollabile.
Il cane è pur sempre un animale e come tale segue il suo istinto, alcune volte anche creando conseguenze pericolose alle persone che gli sono vicino oppure agli altri animali che si trovano nei paraggi. Non sempre la loro reazione nasce dalla cattiveria, perché capita che il quattro zampe finisca per essere aggressivo anche nei casi in cui è spaventato. Ad ogni modo è bene riconoscere certi momenti ed evitare che la situazione degeneri.
Cani, i segnali per riconoscere una situazione pericolosa
Ringhio, labbro sollevato con annessa esposizione dei denti, orecchie indietro e coda tra le zampe o mossa in maniera rigida sono tutti indicatori, riporta ecoo.it, che invitano il padrone a stare alla larga dal cane. Prima di tornargli vicino è bene quindi farlo tranquillizzare.
Se un cane arriva di corsa ed abbaiando, correre prendendo la fuga è l’idea più sbagliata che si possa avere. L’animale attiverebbe il suo istinto predatorio, quindi è bene rimanere calmi e cercare di non muoversi. Quando un cane si avvicina minaccioso si devono evitare tutti quei comportamenti che mostrino paura, ansia o aggressività. L’animale potrebbe male interpretarli e reagire in maniera cattiva; questo non significa necessariamente che il quattro zampe sia stato educato in modo errato, ma nella più gettonata delle ipotesi risponde in modo aggressivo quando è spaventato.