L’intesa ha l’obiettivo di favorire l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici nei Comuni aderenti alla rete, promuovendo così una mobilità sostenibile e integrata
Già da qualche anno l’Associazione dei Borghi più Belli d’Italia è fortemente impegnata nello studio di iniziative e nella realizzazione di progetti per lo sviluppo sostenibile dei borghi e dei loro territori, sia dal punto di vista turistico che ambientale, economico e sociale. La partnership con On Charge rappresenta un ulteriore passo di questo percorso e consentirà di installare orientativamente due infrastrutture di ricarica/colonnine presso ciascun borgo aderente all’Associazione per un totale di 670 stazioni di ricarica (a oggi i Borghi sono 335). Ogni Comune usufruirà gratuitamente delle prime due colonnine e avrà la possibilità di farne richiesta di un numero maggiore in base alle proprie esigenze e alla disponibilità di aree pubbliche idonee a recepirle. Finora già 100 Comuni aderenti all’Associazione hanno espresso interesse. Quelli che hanno già adottato una determina per l’installazione delle colonnine sono Abbateggio (PE) – Abruzzo; Ingria (TO) – Piemonte; Monteleone di Spoleto (PG) – Umbria; Navelli (AQ) – Abruzzo; Treia (MC) – Marche; Cordovado (PN) – Friuli Venezia Giulia; Aieta (CS) – Calabria; Macerata Feltria (PU) – Marche; Pettorano sul Gizio e Opi (AQ) – Abruzzo.
On Charge propone ai Borghi più Belli d’Italia anche mobilità integrata, multimediale ed elettrica, con un’attenzione particolare ai soggetti più fragili attraverso servizi ecosostenibili e inclusivi (navette elettriche ed e-car equipaggiate ad hoc). L’e-mobility di On Charge si associa, così, alla costruzione della rete di ricarica. L’obiettivo è fornire supporto e consulenza per reperire i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. On Charge segue l’intero processo: l’individuazione dei siti dove installare le colonnine o le infrastrutture; la progettazione; la richiesta di autorizzazioni; l’installazione vera e propria; la gestione da remoto delle infrastrutture di ricarica tramite app; il collegamento alla rete elettrica; la manutenzione delle infrastrutture; l’adeguamento tecnologico delle attrezzature e la realizzazione della rete di sharing. On Charge, inoltre, è l’unica azienda italiana che fornisce l’infrastruttura, i veicoli per lo sharing – auto, scooter e bici elettriche – ma anche l’app con cui fare la ricarica e pagare, app che permette anche di cambiare mezzo a seconda delle esigenze, passando da moto a bici e così via.
“La nostra associazione punta a coniugare la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio e la preservazione dell’ambiente naturale” dichiara Fiorello Primi, presidente dell’Associazione dei Borghi più Belli d’Italia. “I borghi sono sinonimo di bellezza, storia, cultura, tranquillità. Sono luoghi dove riscoprire il valore della vita lontana dal caos delle grandi città attraverso un turismo sostenibile e di prossimità, in armonia con la natura, le comunità e le culture locali. Da sempre per valorizzare il nostro patrimonio cerchiamo di promuovere la mobilità sostenibile. L’accordo che abbiamo stipulato con On Charge, una azienda italiana che conosce la nostra realtà ed è in grado di proporre un servizio di mobilità elettrica tagliato a misura delle nostre esigenze, può rappresentare una occasione per unire tradizione e modernità e migliorare ulteriormente la qualità di vita dei nostri borghi”.
“Siamo orgogliosi di aver siglato questo protocollo d’intesa con l’Associazione dei Borghi più Belli d’Italia” dichiara Claudio Piazza, amministratore delegato di On Charge. “La mobilità elettrica rappresenta un valore aggiunto in termini di riduzione dell’inquinamento sia atmosferico che acustico e può davvero contribuire alla promozione e allo sviluppo delle nostre eccellenze, diventando un elemento di ulteriore attrazione e uno strumento utile alla conoscenza e alla scoperta del territorio, nel segno del turismo sostenibile. Siamo certi che l’accordo consentirà di intraprendere un percorso di innovazione e coniugare la bellezza dei borghi con la mobilità elettrica, in linea con quella trasformazione profonda del nostro modello di sviluppo e quel contenimento delle emissioni diventati parte integrante dei piani strategici dell’Unione Europea”.