Mondiali atletica. delusione Tortu fantastica Vallortigara: è bronzo

Due volti diversi nella competizione iridata statunitense, con il campione olimpico della staffetta fuori dalla finale dei 200, per fortuna c’è la saltatrice in alto

Una delusione amarissima e una bellissima favola. Filippo Tortu è escluso dalla finale dei 200 per tre maledetti millesimi di secondo, mentre Elena Vallortigara si toglie la soddisfazione di conquistare il bronzo mondiale nel salto in alto. Una giornata in chiaro scuro per l’atletica italiana, anche se più chiara che scura perché la medaglia della trentenne di Schio è una di quelle storie che fanno stropicciare gli occhi perché è un titolo inaspettato ma meritatissimo e inseguito da anni.

La campionessa
La campionessa del salto in alto Elena Vallortigara (foto Ansa)

L’impresa della 30enne vicentina al primo podio azzurro di Eugene 2022. La carabiniera, quando è l’unica a superare i due metri al primo tentativo (muro abbattuto una sola volta in precedenza, con un 2.02 nel 2018), si trova in testa a guidare la gara, cullando il sogno di poter vincere la medaglia d’oro, poi si arrende e guarda vincere Eleanor Patterson, fidanzata del collega azzurro Marco Fassinotti e all’ucraina d’argento Yaroslava Mahuchikh.

Che peccato Tortu fuori dalla finale per tre millesimi

La delsuione
Il campione azzurro Filippo Tortu (foto Ansa)

Fuori di un niente. Meno di un battito di ciglia. Che beffa per Tortu, per lui niente finale dei 200 metri. Conquistano la finale i primi due di ognuna delle tre batterie di semifinale e, tra gli esclusi, gli autori dei due migliori tempi. L’azzurro, nella sua, è terzo con lo stesso 20”10 (vento a +0.3 m/s, personale del 2021 migliorato di 1/100) del canadese Aaron Brown, che però, appunto, lo procede di tre millesimi: 20”096 a 20”099.

Dev’essere la legge del contrappasso – prova a minimizzare il finanziere – ai Mondiali di Doha 2019 ero entrato nella finale dei 100 per 1/1000, lo scorso anno all’Olimpiade di Tokyo abbiamo vinto l’oro con la staffetta per 1/100. Ho fatto gara di rimonta, peccato per gli ultimi 10 metri in cui ho avvertito che il serbatoio era vuoto. Ero meno fresco che in batteria. Adesso ci attende la 4×100, possiamo fare bene anche senza Jacobs. Poi comincerò a pensare agli Europei di Monaco: a questo punto sono convinto di poter puntare all’oro”.

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