Samantha Cristoforetti resterà per 7 ore all’esterno della Stazione spaziale internazionale insieme al cosmonauta russo Oleg Artemyev
L’astronauta italiana, che fa parte dell’Agenzia Spaziale Europea, oggi pomeriggio uscirà dalla stazione spaziale orbitante posizionata intorno alla terra per un’attività spaziale extraveicolare di sei ore.
Saranno tre i compiti che Samantha Cristoforetti e il suo compagno di viaggio nello spazio, Oleg Artemyev, dovranno affrontare nel corso della passeggiata spaziale, la prima che vede all’opera un astronauta dell’Esa.
Passeggiata tra le stelle
È il giorno della camminata nello spazio di Samantha Cristoforetti, ancora una volta, infatti, sarà l’astronauta italiana a entrare nei record del mondo delle stelle. La Cristoforetti, sarà la prima europea a compiere un’attività extraveicolare. L’Agenzia Spaziale Europea ha confermato che dalle 16 italiane uscirà dalla Stazione Spaziale Internazionale per una passeggiata spaziale insieme al cosmonauta Oleg Artemyev.
Saranno tre i compiti che Cristoforetti e Artemyev dovranno affrontare nella passeggiata spaziale: completare l’installazione del braccio robotico europeo, completare le operazioni nella camera di compensazione del modulo russo Nauka, agganciato alla Stazione Spaziale nel luglio 2021 per servire sia come laboratorio sia come punto di attracco delle navette, rilasciare in orbita 10 nanosatelliti.
Tra pochi minuti, Samantha Cristoforetti, diventerà non solo la prima donna italiana ma anche europea ad aver mai fatto una EVA (attività extraveicolare) o camminata nello spazio. Ci sono voluti solo 44 anni dal primo europeo nello spazio ad oggi. pic.twitter.com/CW6VL6mbDv
— Adrian Fartade – Link4Universe (@Link4Universe) July 21, 2022
Samantha ancora una volta apripista
“Ancora una volta Samantha è un’apripista”, dice all’ANSA l’astronauta Luca Parmitano che, come Samantha Cristoforetti, fa parte dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). “La ringrazio – aggiunge – per il suo ruolo nel dimostrate a tutti, donne e uomini, che cosa sono determinazione e l’impegno nel raggiungere un obiettivo. E’ un’attività extra-veicolare pianificata attorno al segmento russo della Stazione Spaziale Internazionale”, continua Parmitano, “Per questo motivo l’attività extra-veicolare di Samantha Cristoforetti è fin dall’inizio stata pianificata con un astronauta russo e con la tuta russa Orlan. Si tratta quindi di un’attività congiunta russa ed europea“.
La tuta Orlan
La tuta Orlan è l’unica tuta per le passeggiate spaziali attualmente in uso, dopo che Nasa ed Esa avevano deciso di sospendere l’utilizzo delle tute americane Emu (Extra-Vehicular Mobility Unit) in attesa di conoscere l’esito delle indagini sulle cause della perdita d’acqua, avvenuta il 23 marzo scorso nella tuta dell’astronauta europeo Matthias Maurer. Un incidente simile a quello capitato proprio a Luca Parmitano nel 2013. “La tuta Orlan è diversa dalla Emu perché ha un livello di pressurizzazione maggiore, la Emu richiede invece una preparazione più lunga per evitare l’embolia ma più confortevole nelle operazioni”.