La caduta del Governo Draghi ha imposto la necessità di tornare alle urne. Ecco quando si andrà a votare
Gli italiani torneranno a votare. Dopo anni di rimpasti, di accordi improbabili, di governi gialloverdi, giallorossi e di alleanze tra partiti capaci di insultarsi, ma di governare insieme, il popolo italiano sarà chiamato nuovamente ad esprimere il proprio parere attraverso le urne.
La caduta del Governo Draghi, con le dimissioni del Premier, confermate davanti al Presidente della Repubblica Mattarella, impone la necessità di creare un nuovo Parlamento. Mattarella ha infatti sciolto le Camere, dopo aver sentito i Presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell’articolo 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, che è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Il decreto di scioglimento sarà consegnato ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati dal Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti.
Mattarella: “Nessuna maggioranza disponibile”
“Il governo ha presentato le dimissioni, nel prenderne atto ho ringraziato Mario Draghi e i ministri per l’impegno in questi 18 mesi. Il Governo incontra limitazioni nella sua attività, ma ha gli strumenti per operare in questi mesi prima che arrivi il nuovo esecutivo.Non sono possibili pause nel momento che stiamo attraversando, i costi dell’energia hanno conseguenze per famiglie ed imprese, vanno affrontate le difficcolta economiche, ci sono molti adempimenti da chiudere nell’interesse dell’Italia“, ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’annunciare di aver firmato il decreto di scioglimento delle Camere. “Come ufficialmente comunicato ho firmato il decreto di scioglimento per indire nuove elezioni entro 70 giorni come previsto. Lo scioglimento anticipato del Parlamento e’ sempre l’ultimo atto”, ha detto il presidente della Repubblica. “La situazione politica ha condotto a questa decisione. La discussione il voto e la modalita’ hanno reso evidente l’assenza di prospettive per una nuova maggioranza”. Davanti alle Camere “ci sono “molti importanti adempimenti da portare a compimento nell’interesse del Paese. A queste esigenze si affianca l’attuazione nei tempi concordati del Pnrr”.
Ecco quando si andrà a votare
Le elezioni politiche si terranno il 25 settembre. È quanto si apprende da fonti qualificate. La data, dopo lo scioglimento odierno delle Camere, sarà ufficializzata dal Consiglio dei ministri convocato alle 18.
Dichiarazione del Presidente #Mattarella dopo la firma del decreto di #scioglimento delle Camere pic.twitter.com/IkMcK80pqa
— Quirinale (@Quirinale) July 21, 2022