Caldo insostenibile, ecco il rimedio adottato da Pieraccioni [FOTO]

Anche con le alte temperature l’attore toscano non rinuncia all’ironia: su Instagram ha mostrato come supera queste giornate afose

Caldo, tanto e ovunque. Quest’anno le alte temperature hanno iniziato a farsi sentire già da qualche mese: le città da bollino rosso in Italia sono sempre numerose ed uscire di casa diventa quasi una missione impossibile. Tra chi cerca refrigerio nelle vicinanze del condizionatore e chi ha fatto i bagagli per il mare, c’è anche chi ancora non è in ferie e deve combattere l’afa in città.

Leonardo Pieraccioni
Leonardo Pieraccioni (Ansa)

In questo periodo ognuno trova soluzioni per rinfrescarsi o almeno per non subire i 40 gradi che ci sono in media ovunque. Il noto attore e regista toscano Leonardo Pieraccioni, attraverso il suo profilo ufficiale Instagram, ha mostrato ai followers il rimedio che sta utilizzando in questo periodo di caldo torrido.

Pieraccioni, ecco come combatte il caldo

Dopo le vacanze in montagna, Pieraccioni è tornato alle temperature bollenti della città ed ha trovato la soluzione per sconfiggere il caldo. O almeno sta provando a trovare un sistema valido per sopportarlo. L’attore ha postato uno scatto in cui si mostra in tenuta da casa, di fronte ad un ventilatore.

La didascalia che accompagna la foro è la seguente: “Parla con me“; il regista indossa una camicia di lino bianca, dei pantaloncini ed è a piedi nudi: ulteriore dimostrazione di quanto stia soffrendo il caldo toscano. E’ poco amante dei social e quindi è difficile trovare suoi contenuti, ma quando pubblica post è impossibile non ridere: la sua ironia infatti prende sempre il sopravvento ed anche in questo caso numerosi followers si sono divertiti a commentate la gag, facendo riferimento alla famosa scena de Il Ciclone in cui proprio Pieraccioni rivolgeva la stessa frase ad un passeggero (sconosciuto) del treno, per non farsi notare dalla sua amata ballerina spagnola che nel frattempo era impegnata a salutare il fidanzato che l’ha raggiunta in stazione. Una scena sicuramente indimenticabile del capolavoro uscito nel 1996.

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