Sembrava una di quelle scene che, di solito, si vedono nei film ad alta tensione. Solamente che quello che si è verificato negli ultimi giorni era tutto vero e l’aereo ha rischiato davvero brutto
Tutto è bene quel che finisce bene, ma la paura è stata tanta. Anzi, enorme visto che a rischio c’era la vita di moltissime persone. Da come avete ben potuto capire dal titolo stiamo parlando di un aereo in volo che è rimasto senza carburante. Ovviamente si è scatenato il panico. L’equipaggio non ha potuto fare altro che chiedere l’atterraggio d’emergenza. Fortunatamente lo ha ottenuto, ma proprio quando erano rimasti davvero le ultime gocce di benzina. Protagonista di questa assurda vicenda (che poteva trasformarsi in una vera e propria strage) è il volo Qantas, una compagnia australiana.
E’ dovuta atterrare a Perth con soli “40 minuti di autonomia“. Il tutto si è verificato il giorno 18 luglio. Il volo QF933 era decollato da Brisbane. Sono state avviate le prime indagini del caso dall’Australian Safety Transport Bureau. Momenti di paura e di panico all’interno del velivolo, sia da parte dei passeggeri che dei piloti. Tanto è vero che, come accade nei film, si sono dovuti rivolgere alla torre di controllo con la frase “Mayday“. Anche se si trattava della vita reale.
Aereo Qantas rimane senza carburante, paura in volo
Secondo quanto riportano le prime indagini pare che il velivolo era partito con 10 minuti in più di carburante rispetto alla quantità prevista, per colpa dei tantissimi ritardi che si sono accavallati all’aeroporto di Perth. Ed è atterrato con 10 minuti di scorta di carburante e 30 minuti di riserva. A riportare il tutto ci ha pensato direttamente il noto quotidiano ‘The Guardian‘.
Prende parola anche il capo dei piloti della compagnia aerea australiana, Dick Tobiano, che non ha voluto creare molte polemiche in merito affermando che non c’è stato alcun problema di sicurezza e che l’aereo Qantas è volato con 40 minuti di autonomia.