Sydney McLaughlin ancora una volta nella storia, la statunitense ha conquistato la medaglia d’oro sui 400 metri ostacoli nei mondiali in corso di svolgimento a Eugene, migliorando di ben 73 centesimi il suo precedente primato. Un tempo pazzesco che rimarrà tale chissà per quanti anni ancora.
Sydney, infatti, diventa così la prima donna a scendere sotto la barriera dei 51”, un risultato che sembrava impossibile per una donna fino ad oggi, nel dopogara ha commentato con un semplice “Irreale” la prestazione ottenuta.
Prestazione mostruosa
Sydney McLaughlin ha firmato un’impresa stratosferica ai Mondiali 2022 di atletica leggera, rendendosi protagonista di un numero ai limiti della follia sportiva. La statunitense ha conquistato la medaglia d’oro sui 400 metri ostacoli, ma a fare notizia è il tempo stratosferico siglato da uno dei volti simbolo dell’atletica internazionale: nuovo record del mondo, un vertiginoso e straripante 50.68, con addirittura 73 centesimi di miglioramento sul suo precedente primato ottenuto lo scorso 25 giugno proprio sulla pista di Eugene.
50.68 🤯
It’s @GoSydGo‘s 🇺🇸 world, we’re just living in it #WorldAthleticsChamps pic.twitter.com/ytyM4IMWUb
— World Athletics (@WorldAthletics) July 23, 2022
Un’atleta senza limiti
Possiamo valutare la portata dell’incredibile tempo che l’atleta americana ha realizzato prendendo come riferimento il tempo con cui l’atleta delle Bahamas, Shaunae Miller-Uibo, aveva vinto, soltanto mezz’ora prima, la gara del giro di pista, 49.11. Con il suo 50,68, la McLahghlin sarebbe arrivata settima, peccato però che lei per realizzare il suo tempo ha dovuto superare 8 ostacoli lungo il giro di pista! La Campionessa Olimpica di Tokyo 2020, e anche in quell’occasione timbrò il nuovo record mondiale, allora di 51.46, ha messo le mani sul suo primo titolo iridato individuale dopo l’argento a Doha nel 2019, ma soprattutto spingendo molto più in alto l’asticella dei limiti umani.