A Fiumicino un aereo in partenza per la Spagna è stato fermato dalle forze dell’ordine: paura e minacce, ecco cosa è accaduto.
Foto sul cellulare, con immagini inquietanti. Poi le minacce per i passeggeri del volo, in partenza da Roma Fiumicino per raggiungere Alicante, in Spagna.
Sui telefoni cellulari dei passeggeri, si sono moltiplicate le immagini di teschi e fantasmi con messaggi strani, e in tanti hanno mostrato il contenuto di quelle foto al personale di volo. Immediatamente sono state allertate le forze dell’ordine in una sorta di mistero, che ha spinto il comandante a sospendere il volo per approfondire quanto stava accadendo. La Polizia di frontiera ha quindi rapidamente avviato una indagine ascoltando i passeggeri diretti in Spagna, e quasi tutti hanno mostrato i contenuti ricevuti sugli smartphone. Dopo pochi minuti è arrivata però la confessione di un giovane, che ha chiarito quali fossero le sue intenzioni.
Paura sul volo da Fiumicino ad Alicante
Teschi, uomini coperti da veli bianchi come fossero fantasmi. Le immagini ricevute sullo smartphone prima del volo hanno creato il panico, ma in pochi minuti è arrivata la confessione di un giovane. Tramite la funzione AirDrop, un 18enne spagnolo era riuscito ad inoltrare foto e messaggio agli altri passeggeri. Lo ha ammesso lui stesso alla Polizia di frontiera, sottolineando di voler semplicemente fare uno scherzo, ma non è bastato ad evitare una denuncia, anche per via di alcune minacce scritte in Aramaico, come riportato dal quotidiano La Repubblica.
Sul volo è salita la tensione nei primi istanti in cui molti passeggeri hanno iniziato a ricevere le foto. Poi lo stop del comandante, l’indagine e l’ammissione. Il tutto però, oltre alla paura, si è trasformato in un ritardo di circa due ore nella partenza stabilita. La Polizia ha quindi denunciato il giovane per procurato allarme e poi abbandonato l’aereo consentendo al pilota di decollare.