Confesercenti denuncia, i commercianti non vogliono essere ritenuti i responsabili di quanto accade a Roma: “Non è mai stata così sporca”.
Il problema ritorna ciclicamente ma l’emergenza resta alta, e le accuse gli scambi di colpi proibiti non sono di certo utili alla “Città eterna”.
Questa volta a denunciare sono i commercianti e i ristoratori, stufi di avere sempre il dito puntato contro sul tema dei rifiuti. Roma resta invasa da immondizia, da cumuli di sporcizia che attirano animali di ogni genere in tanti luoghi, e che di certo non sono un grande spot per i turisti che già da settimane hanno invaso la capitale. Fra cestini che non vengono puliti, strade sulle quali i mezzi operano con scarsa frequenza e zone letteralmente invase da immondizia, arriva la denuncia di Assoturismo, Fiepet e Confesercenti.
Confesercenti denuncia: “Roma così è indecorosa”. Chiesto un tavolo per trovare la quadra
Gli appelli si moltiplicano. Del resto il problema assume contorni allarmanti in una città presa d’assalto nuovamente dai turisti dopo anni di blocchi. Roma non si presenta nella sua veste migliore a causa dei cumuli di rifiuti e Confesercenti attacca. Il segretario Daniele Bocchi ha chiarito che la colpa è addossata sempre ai ristoratori e che il centro è indecoroso, ma che da anni si fanno “chiacchiere al vento”. Secondo Bocchi servono operatori fissi. E ancora mezzi nuovi per porre un rimedio definitivo alla vicenda.
Intanto, come riferito da Rainews, nei prossimi giorni Claudio Pica, presidente di Fiepet Confesercenti, chiederà un incontro ad Ama e Assessore per fare il punto della situazione e tentare di avviare un piano immediato. Si moltiplicano infatti le iniziative da parte dei ristoratori e dei titolari di molti negozi che rifiutano di essere etichettati come i primi responsabili di ciò che accade a Roma, sempre più invasa da rifiuti di ogni genere che sotto il sole generano un effetto ancora peggiore e allarmante dal punto di vista sanitario e turistico.