Monopattini, Mai più sosta selvaggia, si rischia grosso: ecco il perché

Un provvedimento per contrastare il fenomeno del parcheggio selvaggio dei monopattini su strade e marciapiedi della città

Comodi, ma a tratti pericolosi e assai fastidiosi quando vengono parcheggiati senza un minimo di civiltà. Oltre il 40% degli utilizzatori abituali dichiara, infatti, di aver ridotto l’uso dell’automobile privata da quando circola in monopattino. Sul fronte della tipologia di utilizzo, il 38% degli utenti ricorre ai monopattini elettrici per recarsi a scuola o al lavoro, il 16% per fare shopping o commissioni, l’11% per scoprire la città. Dall’indagine emerge anche un’analisi più critica: circa il 32% degli intervistati ritiene sia necessario prevenire il parcheggio selvaggio dei monopattini condivisi; per il 26% serve inoltre impedire alle persone di guidare in modo pericoloso mentre il 29% ritiene che il servizio di sharing vada esteso alle parti della città attualmente non servite.

Monopattini Roma
Il caos monopattini a Roma è finito sulla ‘Cnn’ © Ansa

Ed è proprio per contrastare il fenomeno del parcheggio selvaggio dei monopattini su strade e marciapiedi della città che Consumerismo No profit e Dott lanciano a Roma e Milano il primo esperimento mondiale di educazione alla guida, denominato

Chi parcheggerà male riceverà un alert e se si va avanti, ecco le multe

Monopattini
Il Campidoglio prepara una stretta sui monopattini © Ansa

CONSUMERISMO MONITOR e che sarà operativo a partire dal 26 luglio nelle due metropoli, per poi essere esteso a tutte le altre città dove è presente il servizio Dott: i fruitori del servizio di monopattini in sharing Dott che parcheggeranno fuori dalle aree consentite o in maniera scorretta in violazione del Codice della strada riceveranno un “alert” direttamente sul proprio smartphone mediante notifica Push attraverso l’app dell’operatore. In caso di reiterazione del comportamento scorretto, la seconda volta riceveranno una penale da parte dell’operatore, ma unita ad una guida al parcheggio e al rispetto delle regole mediante una mail dedicata e personalizzata.

In caso di terza violazione, verranno incentivati a frequentare un corso di guida obbligatorio e gratuito organizzato nell’autunno del 2022.  “Promuovere un uso corretto della mobilità condivisa ed estendere il servizio anche alle periferie delle città è il nostro obiettivo principale. In tale direzione abbiamo riscontrato in Dott grande disponibilità, ed è per questo che siamo orgogliosi di condividere per primi in Europa un progetto comune tra una grande azienda di mobilità condivisa e un’associazione a tutela degli interessi collettivi” – afferma il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele

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