Marta Fascina, momenti di imbarazzo alla Camera: cosa è successo?

La compagna di Silvio Berlusconi, Marta Fascina, negli ultimi giorni è tornata alla Camera. Anche se, a quanto pare, non sono affatto mancati alcuni momenti di imbarazzo. Cosa è successo di preciso?

Marta Fascina torna alla Camera
Marta Fascina (Ansa Foto)

Questa volta non si parla del suo compagno, ovvero il leader di ‘Forza Italia’ Silvio Berlusconi, ma della sua fidanzata: Marta Fascina. Secondo quanto riporta il sito dell’agenzia ‘Dire‘, si è presentata alla Camera dopo un bel po’ di tempo. Tanto è vero che, in molti, confermano che la stessa sia scomparsa un po’ dai riflettori del posto e che non si presentava da tanto.

E’ stata accompagnata dal capogruppo del partito Paolo Barelli. Un caffè alla buvette e subito circondata da diverse deputate e deputati che volevano salutarla. Non solo: a quanto pare volevano complimentarsi con lei anche per il suo look che non poteva assolutamente passare inosservato (vestito a maniche corte lungo nero a pois bianchi). La stessa scambia quattro chiacchiere davvero con tutti. Sorride e discute con i presenti.

Proprio negli ultimi giorni, quando ha confermato il suo definitivo addio al partito, il politico Renato Brunetta si è tolto qualche sassolino dalla scarpa nei confronti sia del ‘Cavaliere’ che della stessa compagna. Motivo di tutto ciò? A quanto pare è proprio lei a gestire il telefono da parte dell’ex presidente del Consiglio. Non solo: stesso lei decide con chi può parlare e con chi può benissimo farne a meno.

Momenti di imbarazzo alla Camera: Fascina diventa…Mara

Confusione in Camera: Fascina diventa Mara
Marta Fascina (Ansa Foto)

Nella giornata di ieri, però, è stato il momento anche dell’arrivo dell’attuale numero uno del Monza alla Camera. Il tutto si è verificato intorno le ore 17. Proprio quest’ultimo, in agenda, aveva una riunione importante con due dei suoi alleati: Matteo Salvini e Giorgia Meloni. L’argomento è più che scontato: il vertice del centrodestra e per discutere su chi candidare alle prossime elezioni del 25 settembre.

Non erano i soli visto che erano presenti anche Valentina Aprea, Alessandro Cattaneo, Renato Polverini e Roberto Polla. Fino a quando non si sente una voce che dice: “Ciao Mara“. Silenzio religioso e tutti increduli. Possibile lapsus oppure che qualcuno si sia potuto confondere con la ‘Mara’ che è andata via da ‘Forza Italia’ (ovvero la Carfagna) con ‘Marta’. Fortuna che Polverini ci scherza su: “Oh, se chiama Marta. Cominciano bene“.

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