L’omicidio di Kristina Gallo, avvenuto il 26 marzo 2019, potrebbe essere arrivato ad una svolta. C’è un arresto.
Sono passati più di tre anni dall’omicidio di Kristina Gallo, la ragazza trovata senza vita in casa dal fratello a Bologna, ed ora le indagini potrebbero essere arrivati ad una vera e propria svolta.
Come riferito da La Repubblica, i carabinieri nella serata di ieri, 28 luglio, hanno fermato l’ex fidanzato con l’accusa di omicidio aggravato essendosi già reso responsabile di atti persecutori nei confronti della vittima. Nelle prossime ore sarà ascoltato dal magistrato per provare a ricostruire meglio quanto successo quella sera.
Il suo arresto, come detto in precedenza, rappresenta una vera e propria svolta in questa indagine. I punti da chiarire, però, sono ancora diversi e per questo motivo nei prossimi giorni saranno effettuati tutti gli approfondimenti del caso per accertare l’accaduto e provare a dare una risposta a tutte le domande che gli inquirenti ormai si stanno facendo da tre anni.
L’omicidio di Kristina Gallo
L’omicidio di Kristina Gallo risale al 26 marzo 2019. La ragazza è stata rinvenuta senza vita nel proprio appartamento dal fratello e le prime analisi rendevano compatibile il decesso, avvenuto qualche ora prima del ritrovamento, con cause naturali.
I familiari, però, non hanno mai creduto a questa versione e così hanno chiesto ulteriori esami biologici che hanno smentito la prima ipotesi. Il decesso, infatti, sarebbe avvenuto per asfissi meccanica e così le indagini si sono concentrati sul 44enne, che in un primo momento aveva detto ai carabinieri di aver interrotto la relazione una settimana prima del decesso.
L’inchiesta non si è mai fermata ed è arrivata alla svolta nelle scorse ore con l’arresto del 44enne accusato di omicidio aggravato. I punti da chiarire naturalmente ancora sono diversi e presto l’uomo sarà ascoltato dal magistrato per provare ad accertare meglio la dinamica e capire il motivo di questa tragedia. Un omicidio che sembra essere davvero vicino alla soluzione, ma sono ancora molte le cose accertare.