La pellicola scandalo sul dramma dell’aborto sbarca all’Ariston di Sanremo e fa registrare il “tutto esaurito”. “Unplanned” è il ritratto di una ferita lacerante nel mondo di oggi.
Il celebre teatro che ospita il Festival ha infatti reso protagonista per una sera il film che sta diventando un vero e proprio squarcio nel velo del silenzio. Si tratta della storia vera di un’ex dirigente di clinica per aborti, Abby Johnson, che testimonia la dura realtà che si cela dietro questo genere di organizzazioni.
Una testimonianza estremamente ruvida, e senza dubbio controcorrente, in un mondo che non sopporta il dramma ma cerca di camuffarlo in tutti i modi, nascondendo spesso e volentieri la polvere sotto il tappeto, che tuttavia continua a fare il tutto esaurito, riempendo cinema e sale di proiezione.
La vera storia di Abby Johnson, da abortista ad attivista
La Johnson infatti mette in luce il cammino umano e professionale che l’ha portata da dirigente della rete di cliniche americane per interruzioni di gravidanza, la tristemente celebre Planned Parenthood, a diventare una ferrea attivista anti-aborto. Dalla pellicola emergono così tutti gli aspetti fino ad oggi taciuti del tema.
In primis, la voce di coloro che questi aborti li praticavano, i medici abortisti, che in un secondo momento hanno preso coscienza della drammatica realtà di cui erano entrati a fare parte. Un prodotto, come spiega anche Avvenire, di indubbia qualità cinematografica ma che sopra ogni cosa ha la forza di un effetto-verità, tanto che il contenuto impegnativo è visibile a chi ha più di 14 anni.
La scelta dell’azienda distributrice è quella di organizzare localmente singoli eventi in cui il film viene proiettato, e la realtà è che in ognuna di queste proiezioni si riscontra un vero e proprio pienone. Con alcune contestazioni sparse qua e là, come a Pisa e a Bologna. All’Ariston gli spettatori erano 600, tra cui anche il vescovo di Ventimiglia-Sanrermo Antonio Suetta e altri ecclesiastici, come anche di altri vescovi delle Diocesi limitrofe, come Mons. Guglielmo Borghetti, Vescovo di Albenga-Imperia, Mons. Calogero Marino, Vescovo di Savona-Noli, e i due vescovi emeriti Mons. Vittorio Lupi e Mons. Alberto Maria.
Una presenza, spiegano gli organizzatori dell’evento in un comunicato stampa, segno di una “Chiesa attiva, coraggiosa, per nulla subalterna ai pensieri nichilisti che sul tema della difesa della vita la nostra società va propinando”.
“Una serata all’insegna della gioia e dell’entusiasmo”, è il commento di Federica Picchi, distributore nazionale del film. “Chi ha partecipato è rimasto travolto dalla potenza di una storia vera, e dall’entusiasmo dei tanti ragazzi che nei giorni precedenti alla proiezione, per le vie della città, hanno invitato i loro coetanei alla visione”