Attimi di paura a Borgo Montello, in provincia di Latina. Una bambina è rimasta in auto mentre i genitori litigavano. Ecco le accuse contestate alla coppia.
Tragedia sfiorata a Borgo Montello, in provincia di Latina. Come raccontato da TgCom24, una bambina di due mesi è rimasta in auto al caldo con i finestrini chiusi mentre i genitori litigavano all’esterno della vettura.
Ad evitare il dramma è stata la prontezza di una commessa di un negozio. La donna, infatti, si è accorta che la piccola piangeva e, poco prima di aver allertato i carabinieri, ha aperto la portiera e portato la bambina in un bar. Subito dopo ha chiamato il 118 e i militari per denunciare l’accaduto.
La bambina è stata trasportata in ospedale per effettuare tutti gli accertamenti medici, ma non corre pericolo di vita. Una tragedia sfiorata grazie al gesto d’impulso della commessa che ha fatto uscire la piccola dall’auto e poco dopo dopo lanciato l’allarme.
Denunciati i genitori
I carabinieri hanno immediatamente denunciato i genitori, entrambi con precedente penali, che ora dovranno rispondere di abbandono di minore. Dalle prime informazioni, il Tribunale per i minorenni di Roma ha emesso un decreto di sospensione della responsabilità genitoriale.
Le indagini sono in corso per cercare di ricostruire meglio quanto successo e capire il motivo di questo gesto. Non è chiaro se si è trattata di una disattenzione da parte della coppia oppure già in passato erano stati protagonisti di altri episodi simili.
Come detto in precedenza, la tragedia è stata solamente evitata dall’intervento decisivo da parte della commessa del negozio. La donna, a differenza dei genitori, si è accorta del pianto della bambina e così è intervenuta per portare la piccola in un bar e subito dopo denunciare tutto ai carabinieri.
Una vicenda che nei prossimi giorni potrebbe riservare delle importanti novità anche perché, almeno fino a questo momento, non è del tutto chiaro il motivo che ha portato i genitori a lasciare la bambina in auto.