Inps, la Corte dei Conti: “Ecco gli effetti della pandemia sulle entrate contributive”

La pandemia ha avuto degli effetti pesanti anche sulle entrate contributive. Andiamo a vedere la relazione dell’Inps approvata dalla Corte dei Conti.

La Corte dei Conti ha dato il via libera alla relazione sulla gestione 2020 dell’Inps. Un documento che, come riferito da Il Secolo XIX, ha confermato un anno molto complicato anche per l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

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I conti dell’Inps nel 2020 sono stati fortemente condizionati dalla pandemia © Ansa

In particolare, il conto consuntivo 2020 ha mostrato un avanzato di 88,415 miliardi di euro (in diminuzione rispetto all’anno precedente), ma soprattutto un risultato d’esercizio negativo per oltre 25 miliardi e un patrimonio netto che è passato da 39,759 a 14.559 miliardi.

Pandemia che, come detto, ha inciso in modo negativo anche sulle entrate contributive per 11,061 miliardi di euro. Mentre si è registrato un aumento delle uscite per prestazioni istituzionali poco superiore a 28 miliardi di euro. Insomma, un anno non assolutamente facile per l’Inps quello del 2020 e vedremo se nel prossimo documento sarà confermata una leggera ripresa dopo un periodo che, come abbiamo detto, non è stato assolutamente facile.

Gli effetti della pandemia sull’economia italiana

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Gli effetti della pandemia sull’economia italiana sono stati importanti e il report dell’Inps lo conferma © Ansa

Quanto evidenziato dalla Corte dei Conti ha confermato una situazione molto complicata per l’economia italiana nel 2020. La pandemia ha avuto effetti davvero negativi e in questo momento la ripresa sembra andare, stando almeno agli ultimi dati, più lenta del previsto a causa dell’inflazione e della guerra in Ucraina.

I conti dell’Inps nel 2020 hanno subito un importante rallentamento proprio per la crisi pandemica. Resta da capire se c’è stata una ripartenza nel 2021 oppure il prossimo report che dovrà approvare la Corte dei Conti confermerà un trend negativo almeno in confronto al 2019 visto che sembra essere davvero molto difficile avere dei numeri ancora più bassi rispetto all’anno clou del Covid.

La speranza naturalmente è quella di poter guardare con maggiore fiducia al futuro, ma le sensazioni non sono assolutamente positive. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane e quali saranno i dati che arriveranno dall’Istat. Per avere un quadro più chiaro sull’Inps, invece, bisognerà aspettare il prossimo anno.

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