La domanda che molte persone si pongono è la seguente: si può andare con il cane in spiaggia oppure con altri animali? C’è il rischio di qualche possibile multa o meno? Siamo pronti a rivelarvi tutte le informazioni necessarie in merito
Ad essere chiari e precisi è l’Organizzazione internazionale protezione animali che ha voluto precisare alcune informazioni necessaria in merito. In primi bisogna fare una considerazione importante: distinguere bene la spiaggia libera da quella privata. Nel caso di quest’ultima i concessionari possono dedicare delle vere e proprie ‘cani zone’ o addirittura un intero stabilimento. Non è un mistero che il numero di spiagge aperte ai cani è in continua crescita.
Per quanto riguarda le spiagge libere, invece, la questione cambia. Ogni anno le Regioni, con tanto di ordinanza balneare, ha fissato alcune prescrizioni in merito che riguardano l’accesso e l’uso della spiaggia. In questo modo viene lasciato ai Comuni la possibilità di determinare le zone libere ai cani. Anche se ci sono delle ordinanze comunali limitative che non concedono questa possibilità e negano l’accesso ad ogni tipo di animale.
Come fare per poter evitare la multa? Prima di tutto bisogna valutare i siti del Comune e della Regione per poter trovare l’elenco delle spiagge aperte ai cani. Viene specificato il tutto: la fascia oraria o il periodo di riferimento. Nel caso in cui venite sanzionati, ma poco prima dell’ingresso manca un cartello o con scarsa chiarezza potrebbe essere motivo di un possibile ricorso.
I cittadini possono parlare con i propri Comuni che non prevedono spiagge per cani ed esprimono il loro dissenso per fare in modo che si trovino spiagge in cui l’accesso sia consentito agli animali a quattro zampe. Un consiglio su tutti? Il reclamo tempestivo. Dal punto di vista legale, invece, è possibile valutare se procedere con un ricorso al Tribunale amministrativo regionale.
Cane in spiaggia, come comportarsi con loro?
Per chi non lo sapesse anche per i cani l’esposizione ai raggi UVA può essere pericolosa, soprattutto quelli con i mantelli chiari e con il pelo raso sono quelli più esposti. Bisogna fare attenzione anche alle zone senza peli. Per evitare ciò esistono delle creme solari adatte a loro che servono per proteggere i cani dalle scottature. Nelle ore più calde è preferibile evitare le esposizioni, soprattutto per coloro che sono più anziani.
Essere muniti di acqua fresca. Discorso diverso per quanto riguarda l’acqua salata che può provocare problemi all’apparato digerente se viene ingerite. Non solo: può causare anche dermatiti. Dopo una giornata di mare è consigliabile utilizzare acqua dolce per bagnare il proprio amico a quattro zampe.