Stop a modifiche unilaterali dei contratti di gas e energia fino ad aprile 2023. Il bonus decoder sale a 50 euro
Alla fine il nuovo decreto è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. Diverse le misure adottate e firmate dal Presidente del Consiglio Mario Draghi. Taglio al cuneo fiscale del 2% da luglio fino a dicembre, rivalutazione anticipata delle pensioni del 2% fino a 35 mila euro, sconti in bolletta e taglio delle accise prorogati fino al 20 settembre più una nuova stretta sugli extraprofitti. Il plafond per il welfare aziendale sale fino a 600 euro. L’ultimo decreto economico dell’era Draghi ha ricevuto il via libera del Consiglio dei ministri, si tratta di un provvedimento da 17 miliardi senza maggiore deficit.
Alcune piccole controverse sono state tutte o quasi regolarizzate. I nodi da sciogliere riguardavano soprattutto cuneo fiscale e pensioni. Presentando le misure ai partiti il governo ha parlato di un riduzione dell’1% del costo del lavoro e di una rivalutazione del 2% per gli assegni di chi lascia il lavoro. Sul cuneo il taglio è alla fine salito dell’1,2% portando il taglio totale al 2% fino a dicembre.
Mario Draghi: “Stiamo crescendo più di Germania e Francia, ma occhio perché ci sono nuvole all’orizzonte”
Il ministro Andrea Orlando ha chiesto un intervento più consistente sul cuneo fiscale. Il ministro del Lavoro ha anche sostenuto la necessità di prorogare lo smart working per i fragili e per i genitori degli under 14. Se ne riparlerà in fase di conversione del decreto. Per sostenere l’ex-ilva viene previsto un aumento di capitale di un miliardo, il Fondo sanitario aumenta di 1 miliardo.
“La crescita annuale acquisita finora è pari al 3,4%, più di quanto stimato per tutto il 2022. Un dato molto positivo anche confrontato con tutti gli altri paesi“, così il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa al termine del CDM in cui è stato approvato il DL Aiuti. “Cresciamo più di Francia e Germania – ha aggiunto – Tuttavia ci sono nuvole all’orizzonte dovute alla crisi energetica, all’aumento del prezzo del gas e al rallentamento del resto del mondo. Le previsioni sono preoccupanti per i prossimi trimestri”