Il pilota italiano del team Yamaha WithU RNF ha preso posizione riguardo quello che sarà il suo futuro nel motomondiale.
Tanti sorrisi, più di qualche rimpianto. Andrea Dovizioso avrebbe potuto vincere molto di più in carriera, questo è un dato di fatto. Un talento così grande, che non ha avuto il supporto della fortuna nei momenti decisivi dei campionati che si è sempre giocato da protagonista. Lo dicono i risultati sportivi. Al di là del Mondiale vinto in 125 nel 2004, la stagione successivo è arrivato terzo in 250, mentre nel 2006 e nel 2007 si è piazzato secondo. Stesso identico risultato, però stavolta per tre volte di fila (dal 2017 al 2019), in MotoGP in sella alla sua Ducati. Eppure quella del Dovi rimane una carriera sontuosa. Ancor di più dopo la decisione di ritirarsi dalle corse a stagione ancora da terminare. Correrà a San Marino e poi stop. Andrea si ferma.
Dovizioso dice addio alla MotoGP: le sue parole in conferenza
“Nel 2012 – ha spiegato Dovizioso – l’esperienza con la casa di Iwata era stata per me molto positiva e da allora ho sempre pensato che, prima o poi, mi sarebbe piaciuto avere un contratto ufficiale con Yamaha. Questa possibilità si è presentata, in realtà in modo un po’ azzardato, nel corso del 2021“.
BREAKING: WithU Yamaha RNF MotoGP Team will bid farewell to @AndreaDovizioso after 2022 San Marino GP
Read the full news here https://t.co/7t7bBsdo7T#rnfmotogpteam | #WithU | #WithUmotorsport | #greenpowergenerators | #MotoGP | #MisanoGP pic.twitter.com/YCShd31G13
— WithU Yamaha RNF MotoGP Team (@rnfracingteam) August 4, 2022
“Ho deciso di provarci perché credevo fortemente in questo progetto e nella possibilità di fare bene. Purtroppo negli ultimi anni la MotoGP è cambiata profondamente. La situazione è molto diversa da allora: non mi sono mai sentito a mio agio con la moto e non sono riuscito a sfruttare al meglio il suo potenziale, nonostante il prezioso e continuo aiuto del team e di tutta la Yamaha“.