Dalla Stazione Spaziale Internazionale, dove si trova attualmente per la Missione Minerva, l’astronauta ha scattato delle foto della penisola
Samantha Cristoforetti, da fine aprile ancora una volta ospite dell’ISS, ha catturato una spettacolare fotografia dell’Italia di notte dal punto di vista privilegiato fornito proprio dalla stazione orbitante intorno alla Terra.
Samantha è alla sua seconda missione sulla stazione spaziale, la prima volta fu nel 2014, in occasione della missione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ‘Futura’, tornando sulla Terra su una navicella russa Soyuz, dopo 200 giorni di permanenza nello spazio.
Ancora una volta nello spazio
“Tornare sulla ISS, la mia casa lontano da casa, è sempre rimasto il mio desiderio più grande. Sono onorata di essere stata assegnata ad una seconda missione spaziale e non vedo l’ora di tornare a rappresentare l’Italia e l’Europa in orbita, contribuendo alle attività di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico in microgravità” con queste parole la nostra astronauta più famosa, Samantha Cristoforetti, annunciava il suo ritorno nello spazio e soprattutto la seconda missione a bordo della Stazione Spaziale Internazionale ISS. In questi giorni, oltre ai tanti esperimenti che deve portare a termine insieme ai compagni di viaggio, Astrosamantha ha deliziato i suoi concittadini scattando delle fotografie della nostra Italia dallo spazio davvero spettacolari.
Hello Europe, ciao Italia! So strikingly beautiful last night in the golden evening light. How many lakes, rivers and seas can you recognise? #MissionMiverva pic.twitter.com/oc76KGt2My
— Samantha Cristoforetti (@AstroSamantha) August 4, 2022
Immagini spettacolari dallo spazio
“Così straordinariamente bella la scorsa notte nella luce dorata della sera. Quanti laghi, fiumi e mari riuscite a riconoscere?”. Con questo saluto Samantha Cristoforetti ha pubblicato sul suo profilo ufficiale Twitter delle splendide immagini dell’Italia catturate dallo Spazio. Cristoforetti è impegnata già da fine aprile nella missione Minerva, la sua seconda spedizione fra le stelle: sei mesi nello Spazio insieme a tre colleghi della NASA per effettuare ricerche scientifiche su materiali, tecnologie sanitarie e ciclo vitale delle piante. Il nome Minerva sarebbe stato scelto per celebrare la divinità romana, molto cara all’astronauta, che aveva già proposto di chiamare così l’operazione del 2014, poi battezzata Futura.