Il web non perdona Calenda: il “Mai con Renzi” fra meme e ironia diventa virale

Carlo Calenda nel mirino del web: la rete non dimentica video e dichiarazioni contro Renzi e le rispolvera fra commenti e polemiche.

Irremovibile, sicurissimo, quasi scocciato nel ribadirlo più volte, e chi più ne ha più ne metta. Carlo Calenda alle frequenti domande dei mesi scorsi su una possibile alleanza con Renzi rispondeva contrariato.

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Renzi e Calenda (Ansa)

Già nel 2020 ad una domanda precisa su Accordi&Disaccordi chiarì di aver affrontato quel concetto “seimila volte, anzi diciottomila”. Niente alleanza con Renzi. Era questa la risposta chiara, e quel quesito gli è stato posto più e più volte, ed è sempre stato rispedito al mittente. Nel 2021 infatti il tormentone fu riproposto su La7, e in quel caso Calenda fu ancora più diretto. A L’Aria che tira non fecero a tempo a porgli il quesito prima di essere travolti dalla solita risposta, questa volta meno edulcorata. “Non farò politica con Renzi – osservò Calenda –, il suo modo di fare politica mi fa orrore”. A poco più di 6 settimane dal voto però le cose sono cambiate, e il web, come spesso accade, non perdona.

Calenda nel mirino dei social: l’accordo diventa virale

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Calenda nel mirino del web © Ansa

Se Forza Italia ha colto l’occasione per sottolineare la giravolta con un post, anche molti utenti social hanno rintracciato le vecchie dichiarazioni che stridono di fatto con ciò che sta accadendo. 

Fra chi posta i video e parla di incoerenza”, e chi sottolinea che “ormai per alcuni politici in 24 ore può sempre cambiare tutto”, la scelta del leader di Azione è diventata virale. “Calenda diceva di non allearsi con uno così e invece…”. Lo scrive un utente su Twitter, mentre altri si affrettano a far notare ironicamente che la stretta di mano sembra una fakenews. “Invece è tutto vero” è la risposta che arriva, in una serie di commenti che sottolineano una scelta drastica e di sicuro destinata ancora a far discutere dopo l’accordo con il Pd, la rottura e la nuova svolta con Renzi.

Fra i tanti commenti polemici c’è però chi parla anche di un accordo che potrebbe disturbare in qualche modo il centrodestra e il centrosinistra, e per questo è al centro degli attacchi. Un dato però è certo. Come sempre saranno le urne a premiare la fiducia con il voto, ma intanto il “sentiment social” resta una indicazione chiara per capire quali sono le indicazioni in arrivo da molti italiani.

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