Il vaiolo delle scimmie colpisce anche all’estero: morto un italiano che si trovava in vacanza con un gruppo di amici. Per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare
Purtroppo è arrivata la triste notizia in merito al cittadino italiano che ha contratto il vaiolo delle scimmie a Cuba. Si tratta di un turista che si trovava nell’isola in vacanza. Per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare visto che è deceduto nelle ultime ore. A renderlo noto ci ha pensato direttamente il ministero della Salute dell’Avana. Già nella giornata di sabato era stata emanata una nota ufficiale. Si trattava del primo contagio che si era verificato appunto nel paese. Anche se, allo stesso tempo, l’ambasciata italiana che si trova a l’Avana non ha confermato questa tesi.
Era un carabiniere ed era giunto a Cuba per trascorrere le vacanze con i suoi amici. Doveva essere un viaggio di divertimento e di puro relax ed invece si è trasformato in una vera e propria tragedia. Si chiamava Germano Mancini ed ha lasciato tutti quanti senza parole. In particolar modo i colleghi della stazione di Scorzé. Poche ore dopo essere giunto sul posto aveva iniziato a sentirsi male, fino a quando le sue condizioni con il passare del tempo sono andate sempre peggiorando.
Vaiolo delle scimmie, morto a Cuba l’italiano Germano Mancini
Morto il carabiniere italiano, Germano Mancini, che si trovava a Cuba in vacanza. Possibile caso di vaiolo delle scimmie pic.twitter.com/kZrBY9ldHw
— Ref Ref (@RefRef62623343) August 23, 2022
E’ stato necessario il ricovero, ma tutto questo non è bastato. Era arrivato in ospedale in arresto cardiaco. Per l’equipe medica non c’è stato molto da fare se non dichiarare la morte dell’uomo. La notizia della sua scomparsa risale a domenica, ma solamente nelle ultime ore la notizia è stata confermata. Era originario di Pescara (anche se viveva a Noale da moltissimo tempo) e lascia un figlio grande.
Questo il messaggio che si vede nella nota del ministero cubano: “Nel corso dell’esame sono state identificate lesioni cutanee che clinicamente hanno fatto sospettare di Monkeypox“. Nel frattempo sono stati prelevati dei campioni che adesso verranno analizzati al laboratorio nazionale per avere una ulteriore conferma in merito. Ora si aspetta il rientro, nel nostro paese, del corpo del luogotenente per dargli l’ultimo saluto.