Dopo le violente critiche di David Harbour e Mads Mikkelsen, ecco finalmente una star di Hollywood in difesa del celebre method acting.
Andrew Garfield, conosciuto ai più per l’interpretazione di Peter Parker in The Amazing Spiderman, può in realtà vantare una carriera degna di nota, ricca di film d’autore e opere tendenzialmente più impegnate rispetto al cinecomic di turno.
Il method acting consiste nella totale immedesimazione di un attore nel suo personaggio e, negli ultimi mesi, sono arrivate numerose critiche a quella categoria di attori che radicalizza il concetto di immedesimazione, portandolo ad estremi più vicini all’ossessione che al semplice professionismo appassionato.
Andrew Garfield si scaglia contro la disinformazione sul method acting
Garfield ha voluto ridimensionare le numerose riprensioni, cercando di riportare alla luce il significato più genuino e nobile di tale metodo: “Per me girano un sacco d’idee sbagliate su quello che è il metodo. La gente continua a impiegarlo e non ha nulla a che vedere con l’essere st*onzi con tutti sul set di un film. Ha a che fare con il vivere nel modo più sincero possibile delle circostanze immaginarie essendo, allo stesso tempo, gentile con la troupe, un normale essere umano e perfettamente in grado di abbandonare il personaggio quando ne hai bisogno o di restarci quando desideri farlo”.
L’attore britannico ha continuato, insistendo sulla generale mancanza di consapevolezza rispetto al significato più puro del metodo: “Sono un po’ infastidito da queste idee errate che circolano, mi dà un po’ fastidio chi dichiara che il method acting sia una st*onzata. Se lo dici lo fai o perché non hai la più vaga idea di cosa sia o perché, magari, hai lavorato con qualcuno che diceva di aderire alla cosa senza sapere nulla di cosa sia davvero il metodo. È anche una questione molto privata, per quel che mi riguarda.”