Una ragazza, di soli 18 anni, è stata uccisa per essersi rifiutata di avere un rapporto con un uomo che aveva conosciuto solamente qualche ora prima
Una terribile vicenda arriva direttamente dal Galles, precisamente da Pembroke che ha visto, come vittima, una ragazza di solamente 18 anni. Si chiamava Lily Sullivan. Ad ucciderla sarebbe stato un uomo molto più grande di lei che l’ha strangolata. Il motivo? La ragazza si era rifiutata di avere un rapporto sessuale con lui. A questa risposta il 31enne non ci ha visto più e l’ha uccisa con le sue stesse mani. Una notizia che, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto il giro del paese e del mondo.
Lewis Haines, l’uomo che l’ha uccisa, è stato immediatamente arrestato. Dopo aver ucciso la vittima l’ha lasciata in uno stagno. Secondo le prime ricostruzioni pare che i due si siano conosciuti solamente qualche ora prima in una discoteca molto conosciuta e frequentata da ragazzi. Il tutto è accaduto nel mese di dicembre: l’uomo le avrebbe proposto di appartarsi, ma al rifiuto della 18enne non ci ha visto più.
Galles, uccide 18enne che si era rifiutata di avere rapporto sessuale
Ad accorgersi che qualcosa non stesse andando per il verso giusto è stata la madre di lei che, non vedendola uscire dalla discoteca, ha provato a mettersi in contatto ma senza ottenere alcun tipo di risposta. Lo scorso mese di giugno il killer aveva confessato agli inquirenti di aver ucciso la ragazza.
Per il giudice, però, il motivo dell’uccisione è un altro. Ritiene che l’uomo avrebbe deciso di toglierle la vita per impedirle che la stessa raccontasse del possibile rapporto sessuale. Quando è stato ritrovato il corpo della ragazza, la stessa non aveva con sé il top. Haines, infine, ha affermato che l’ha uccisa perché aveva il terrore che lo potesse raccontare in giro e che la figlia lo avrebbe saputo. Non solo: anche che la sua compagna lo avrebbe lasciato dopo che l’aveva tradita.