La nuova stagione televisiva Mediaset non sembra destinata a debuttare senza qualche rumors di troppo. A far parlare negli ultimi giorni è una presunta lite avvenuta tra Paolo Bonolis e Gerry Scotti, lite causata dalla messa in onda dei loro programmi più noti: Caduta Libera e Avanti un altro. AnticipazioniTV ha rivelato che tra i due volti noti di Canale 5 sarebbe scattata una diatriba inaspettata.
Sonia Bruganelli: “Ormai chiunque può sparare cavolate”
Il sito riferisce che Bonolis non avrebbe ben tollerato la decisione dei vertici Mediaset di far partire prima Caduta Libera e poi il suo daytime. Questo anche perchè Bonolis ha già registrato parte delle puntate della nuova stagione e la messa in onda era praticamente pronta: “Gli autori avrebbero deciso, infatti, di partire con Gerry e il suo game show. Una situazione che avrebbe fatto storcere il naso al collega romano che, per tutta l’estate, si è dovuto accontentare solo delle repliche del suo programma. In virtù di ciò, si spiega che Bonolis avrebbe preferito iniziare per primo, visto che la sua stagione di format sarebbe stata già registrata in buona parte.”
Affermazioni che a quanto pare non hanno trovato consensi ufficiali e che Sonia Bruganelli, moglie di Paolo Bonolis e prossima a vestire i panni di opinionista del GFVIP7, si è affrettata a smentire. Sul suo account Instagram la Bruganelli ha pubblicato una storia dove conferma che quanto ciò è stato riportato è una fake news: “Ormai chiunque può svegliarsi la mattina e sparare cavolate a piacimento“. Paolo Bonolis e Gerry Scotty non hanno mai litigato, sono amici da moltissimi anni, ma soprattutto sono due colleghi leali e onesti. In più occasioni sono anche venuti in soccorso l’uno dell’altro, inoltre la gestione dei palinsesti non dipende certo dalla loro volontà.
Sonia Bruganelli pone fine alla polemica social sulle carte: “Avevo ragione io”
Nei giorni scorsi Sonia Bruganelli ha raccontato la disavventura vissuta online. Intenta a fare degli acquisti online la moglie di Bonolis si è vista bloccare il pagamento in quanto le sue carte non risultavano attive. Dopo aver seguito la procedura standard l’è stato chiesto il numero di conto corrente, cosa che ha ritenuto anomala. In rete le hanno detto che era tutto normale.
Il giorno seguente l’opinionista ha dimostrato di aver ragione e che alcune informazioni non era necessario fornirle: “A dimostrazione che avevo ragione io , oggi abbiamo rifatto la procedura per lo sblocco della carta e nessuno ha chiesto il numero di conto corrente. Carta sbloccata ed io ho i miei vestiti .;-))))” Ha twittato fiera la signora Bonolis.