Attualmente in giro per l’Italia con il suo tour Noemi si conferma un’artista iconica e di talento. Dedita soprattutto alla musica, sua passione da sempre, la cantante ha recentemente spiegato cosa l’ha spinta a subire un cambiamento fisico rilevante di cui si è molto discusso. In queste ore Noemi è finita al centro delle polemiche social in seguito ad un atteggiamento che ha tenuto durante uno dei suoi concerti.
Noemi interrompe il concerto: ecco cos’è successo
L’ex concorrente di X Factor ha rimproverato un piccolo fans durante una sua esibizione. Ma cosa è successo? E come mai Noemi ha avuto una reazione definita da alcuni inadeguata? A quanto pare l’artista stava cantando una brano molto noto del suo repertorio quando un bambino, presente tra la folla, le ha puntato negli occhi un laser. Noemi è stata costretta ad interrompere l’esibizione e senza esitare ha rimproverato severamente il piccolo fan: “Bambino con quel laser, guarda che scendo eh”.
Il tutto è avvenuto in pubblico ed è diventato immediatamente virale. In poche ore la cantante è stata travolta dalle critiche ed è diventata protagonista di una polemica decisamente molto accesa. Alcuni sostengono che la reazione di Noemi sia stata spropositata, premesso tuttavia che la cantante ha subito ripreso il concerto convinta che la situazione fosse conclusa. Insomma per l’artista non ci sarebbe dovuto essere un seguito e invece oggi è protagonista delle notizie del giorno.
Noemi: “Ho cambiato equilibri, messo me al centro della mia vita”
Intervistata dal settimanale Oggi Noemi ha motivato il suo cambiamento fisico. L’artista ha sottolineato che non è dimagrita è solo tornata com’era, e per raggiungere questo obiettivo ha intrapreso un percorso faticoso: “Non sono dimagrita, sono tornata magra, come ero stata sempre. Ero ingrassata a causa di uno stress che non sapevo gestire. Noi musicisti facciamo un lavoro bellissimo, ma è un ambiente in cui ogni singolo è un’ordalia, o vivi o muori. Ho cambiato equilibri, messo me al centro della mia vita. È stato faticoso, a tratti doloroso, anche per le persone che amo.”
Noemi non nega di essersi fatta aiutare e di aver avuto bisogno di una guida: “. Questa roba non si fa da soli. Io ho chiesto aiuto, fatto psicoterapia. Ne faccio ancora, perché nessuna conquista è mai definitiva, e io ho paura di tornare indietro. Ma in questo Paese la salute mentale è un tabù.”