Perin fa infuriare le “piccole” della Serie A: che frecciatina del portiere

Il secondo portiere della Juventus, Mattia Perin, ne ha davvero per tutti. Soprattutto nei confronti della squadre che non lottano per vincere. Una frecciatina è arrivata direttamente nel corso della sua ultima intervista che ha rilasciato a ‘Dazn’

Poco importa per lui essere la seconda scelta del tecnico Massimiliano Allegri, anche perché sa benissimo una cosa: quando Szczesny non è disponibile lui si farà trovare sempre pronto. Mattia Perin si appresta a vivere una nuova stagione in bianconero. Per il momento da protagonista visto che il suo amico polacco ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema muscolare.

Mattia Perin snobba tutte le altre squadre della Serie A
Mattia Perin (Foto LaPresse)

Nel corso delle prima due partite di campionato non ha deluso le aspettative ed ha mantenuto inviolata la porta, compiendo anche degli interventi importanti nei confronti degli attaccanti sia del Sassuolo che della Sampdoria. Anche se sa molto bene che, una volta che l’ex Arsenal e Roma tornerà tra i pali, si accomoderà nuovamente in panchina. Di lui, però, si parla decisamente di altro e della curiosa frecciatina che ha mandato alle squadre considerate “piccole” della nostra Serie A e che difficilmente possono lottare per qualcosa.

Perin: “Meglio giocare poco rispetto a non vincere niente

Mattia Perin snobba tutte le altre squadre della Serie A
Mattia Perin (Foto LaPresse)

Queste sono state alcune delle sue parole che hanno fatto molto rumore: “Fare il secondo portiere può essere vista come una scelta scomoda. Per me è diverso visto che si tratta di un qualcosa di ambizioso. Collezionare 400 presenze in Serie A senza aver mai giocato partite pesanti o lottato per campionati e titoli mi avrebbe creato qualche rimorso“. In poche parole: meglio giocare poco con la Juventus che essere titolare altrove e non vincere nulla.

Per molti si tratta di una chiara frecciatina nei confronti del Genoa, dove per anni ha difeso la porta dei rossoblù con il solo obiettivo di lottare per non retrocedere. C’è stata anche la possibilità di un trasferimento all’Atalanta dove sarebbe stato l’indiscusso titolare, ma alla fine ha rifiutato e scelto di fare il secondo in bianconero.

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