Protagonista del suo primo postcast per Spotify, dal titolo “Archetype”, Meghan Markle è tornata al centro della scena dell’informazione internazionale. La moglie di Harry è felice del suo progetto, ora è libera di dire tutto ciò che vuole senza essere vincolata dai protocolli di corte e a quanto pare ha preso alla lettera l’opportunità che la nota piattaforma le ha offerto. Ospite della prima puntata del postcast, duramente criticato soprattutto dalla stampa inglese, Serena Williams intima amica dell’ex reale.
Meghan Markle: “Non aspettatevi la me reale!”
Le prime parole condivise da Meghan sono state rivolte al rigido protocollo di corte, una serie di regole mal tollerate dalla duchessa di Sussex e che oggi può liberamente ignorare: “In questo audio aspettatevi la me reale, probabilmente quella che non avete mai conosciuto, certamente non negli ultimi anni quando tutto quello che mi riguardava veniva raccontato dai media. Sono molto emozionata, finalmente posso parlare.” Senza filtri e decisamente non interessata alle conseguenze delle sue parole Meghan ha raccontato uno dei tanti episodi che ha dovuto subire a corte e che è legato al figlio Archie.
I due reali si trovano in Sud Africa con il piccolo di 4 mesi per alcuni impegni pubblici, improvvisamente la cameretta del neonato prese fuoco e solo per una serie di eventi fortunati non si verificò un dramma: “Tutti eravamo in lacrime, scossi. E cosa ci hanno detto di fare? Uscire per un altro impegno ufficiale. Io ho detto: non ha senso, non possiamo semplicemente spiegare cosa è successo? Ma ci si è concentrati solo sulle apparenze, non su come ci sentivamo.”
Meghan Markle esibizionista e arrogante?
Durante il tanto criticato postcast la Williams non ha praticamente parlato, Meghan ha monopolizzato su di se l’attenzione e questo l’ha resa palesemente esibizionista e arrogante. I magazine britannici hanno praticamente messo alla gogna la duchessa e l’hanno definita in diversi modi, non certo galanti.
Il Daily Mail ha parlato di un autocelebrazione, di arroganza e di un palese vittimismo. Anche le altre testate hanno stroncato la moglie di Harry definendola una persona concentrata molto su se stessa. E se la stampa inglese non è dalla parte di Meghan il pubblico l’ha invece premiata ascoltando il suo audio e ciò che ha da raccontare: ed è solo la prima puntata.